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Sassuolo – Sampdoria : comparazione quote scommesse
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QUI SASSUOLO
C'è poco da dire di questo Sassuolo. Quando non riesce a spuntarla con la qualità e gli estetismi, la squadra di Grosso riesce a imporsi in modo più sporco ma altrettanto efficace. Emblematico in tal senso il 2-0 inflitto alla Reggiana, frutto di due grandi occasioni ben finalizzate da Thorstvedt e Mulattieri. In particolare, il Sassuolo ha dimostrato una grande dote: quella di saper soffrire e rimanere compatto. In settimana i neroverdi hanno subito un'imbarcata in Coppa Italia (6-1 per mano del Milan), ma poco conta. Grosso ha optato per un corposo turnover, focalizzandosi esclusivamente sul percorso da seguire in campionato.
Queste le parole di Grosso dopo la sconfitta con il Milan: "Non era una nostra priorità ma avremmo potuto fare cose migliori. Ci teniamo questa sconfitta, ma ce la teniamo perché sono anche utili per capire quant’è bello poi raccogliere soddisfazioni. Rifarei la scelta del turnover.. Le esperienze servono a tutti. I ragazzi tengono alto il livello in allenamento, sicuramente avremmo potuto resistere con più malizia e resistenza ma sono tutte cose che mettiamo nella valigia e ci serviranno per crescere".
QUI SAMPDORIA
I principali dubbi di formazione che attanagliano Sottil riguardano il centrocampo: è in dubbio Meulensteen, che potrebbe essere rimpiazzato da Kasami. Per il resto, i blucerchiati dovrebbero scendere in campo con la formazione-tipo. Contro il Sassuolo è un vero e proprio banco di prova per la Sampdoria, a secco di vittorie da oltre un mese. Nelle ultime cinque gare, infatti, la squadra di Sottil ha raccolto soltanto 3 punti: sconfitte con Pisa e Brescia, pareggi contro Cittadella, Catanzaro e Palermo. In estate la società ha costruito uno squadrone per vincere la Serie B, ma finora i risultati sono lontani da quelli sperati: 17 punti raccolti, -2 dal playoff e solo +1 sulla zona playout.
Queste le parole di Sottil dopo Sampdoria-Catanzaro: "Abbiamo approcciato bene la partita, non abbiamo mai sofferto, eravamo aggressivi e ci muovevamo bene, siamo migliorati rispetto a Palermo. Gli episodi ci hanno puniti, nei gol ci sono disattenzioni. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Dobbiamo essere più lucidi, sono dettagli che dobbiamo mettere a posto. Non siamo contenti, siamo più arrabbiati noi dei tifosi che comunque ci hanno sostenuti per tutta la gara. Dobbiamo prepararci per Sassuolo, il nostro pensiero ora è quello. Dobbiamo andare avanti".
SASSUOLO CINICO E SPIETATO, SAMP SULLE MONTAGNE RUSSE
Il Sassuolo ha la rosa più forte del campionato, su questo non c'è ombra di dubbio. Ma non c'è solo questo: Grosso ha dato un'identità precisa alla squadra, che scende in campo con l'elmetto indossando alla perfezione il "vestito" della Serie B. I neroverdi hanno avuto la capacità (e non è da tutte le retrocesse) di adattarsi alla categoria, captando i vari "momenti" delle partite e dimostrando di saper soffrire come successo contro la Reggiana. Adesso la sfida alla Sampdoria, tra le big più insoddisfatte del proprio cammino: contro il Catanzaro i blucerchiati hanno evitato la sconfitta solo grazie alla zampata finale di Leonardi, classe 2005, in una cirostanza piuttosto fortuita.