QUI ROMA: 

La Roma dopo aver sfiorato il secondo posto e il -6 dalla capolista, si trova adesso quarta e a +1 dalla Juventus quinta, che ha, però, una partita in meno, dunque si trova potenzialmente fuori dalla zona Champions. Dopo un inizio scoppiettante, i Giallorossi sembrano entrati nel periodo nero che attraversano ogni anno, dove perdono la compattezza e molti punti per strada, che a maggio graveranno pesantemente sulla classifica. In settimana i problemi, però, non sono affatto finiti, con l'intera squadra che ha deciso di non allenarsi per protestare sia contro l'allontanamento del Team Manager Gianluca Gombar, sia per una questione privata riguardante un calciatore e un membro dello staff. Il lavoro di Fonseca, infatti, non viene apprezzato da alcuni calciatori, come Dzeko, Pellegrini, Pau Lopez e Mancini, soprattutto per quanto riguarda l'intensità degli allenamenti. Adesso, dopo la riconferma, tocca a Fonseca, riprendere in mano lo spogliatoio, evitando di perdere quanto di buono fatto finora, perché se c'è una squadra che per gioco e per organico merita la qualificazione in Champions, quella è la Roma, ma deve dimostrarlo con la continuità. L'allenatore è costretto a cambiare la formazione sconfitta dalla Lazio: Mancini, squalificato per somma di ammonizioni, sarà sostituito da un Kumbulla, che dopo la pessima prestazione in Coppa Italia ha bisogno di riscattarsi, Perez prenderà il posto di Mkhitaryan e Borja Mayoral, vista l'assenza di Dzeko a causa di una contusione, avrà la possibilità di riscattare l'oscena prestazione fatta in coppa. Assenti:  Mirante, Calafiori, Santon e Zaniolo, che, come se non bastasse, ora ha preso anche il Covid, a cui si aggiungono anche Dzeko, Mkhitaryan e Pedro.