Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
Milan – Torino : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI MILAN:Â
I Rossoneri, contro ogni pronostico, si trovano primi in classifica e vogliono mantenerla. Dopo un periodo davvero straordinario senza sconfitte dal post-lockdown, il Milan che viaggiava sulle ali dell'entusiasmo e non moriva mai, è stato ridimensionato dalla sconfitta in casa per 1-3 contro la Vecchia Signora. Adesso deve ritrovare la propria solidità e ripartire più forte di prima, perché un passo falso capita anche ai migliori. Soprattutto se oltre a mancare il proprio "Dio" Zlatan Ibrahimovic, il Milan negli ultimi mesi non ha potuto mai giocare con l'11 titolare, alle assenze di Bennacer, Saelemaekers e Gabbia, si sono aggiunti i casi Covid di Rebic e Krunic, la squalifica di Tonali contro la Juventus, ha addirittura costretto Pioli a schierare Calabria sulla mediana. Per sua fortuna Calabria può tornare sulla fascia, perché contro l'l'altra torinese, Tonali torna accanto a Kessie per riscattarsi. E come se la situazione non fosse già drammatica così, nell'ultima partita Hakan Calhanoglu si è infortunato alla caviglia, il mister per sostituire il suo fantasista ha scelto Brahim Diaz, che insieme a Castillejo e Hauge supporteranno la velocità le giocate di Leao. La difesa è al momento l'unico reparto dove Pioli può affidarsi a tutti i titolari, con Romagnoli e Theo che devono farsi perdonare gli errori sui gol subiti mercoledì.Â
Â
QUI TORINO:Â
Il Toro che poche giornate fa si trovava all'ultimo posto in classifica e Marco Giampaolo sembrava un miracolo che fosse riuscito a mangiare il panettone. Adesso, dopo il pareggio con Roma, Napoli, Bologna e la grande vittoria al Tardini, Marco Giampaolo sembra aver finalmente trovato la quadra, ripagando Cairo per la fiducia, niente più rimonte rocambolesche e crolli dopo il 60°, in un periodo non proficuo per il Gallo Belotti che non canta da ben 4 partite, dopo che da solo aveva tirato la carretta, i Granata stanno giocando da squadra, riuscendo ad uscire dalla zona retrocessione. Ma per una squadra costruita per lottare per un posto in Europa o almeno per stazionare nella parte sinistra della classifica, 12 punti in 16 partite sono davvero pochi e la salvezza non può essere assolutamente l'obiettivo stagionale per due stagioni consecutive! A differenza del Milan, il Toro non ha assenze, recupera addirittura Baselli dall'infortunio al crociato che l'ha tenuto ai box per oltre 6 mesi. Il tecnico abruzzese si affida quindi a Izzo, che con grinta e cuore si è ripreso il posto da titolare, Lyanco e Bremer in difesa, mentre sulle fasce confermati l'inarrestabile Singo e l'ex Rodriguez. A centrocampo Lukic si gioca il posto da titolare con Meite, mentre in attacco Belotti e Verdi non mancano mai.Â
MILAN VIETATO SBAGLIARE, IL TORINO C’È
Il Milan che dopo 27 vittorie consecutive sembrava davvero invincibile e inarrestabile, è stato riportato alla realtà da una straordinaria Juventus guidata dall'uomo che non ti aspetti: Federico Chiesa. Per sua fortuna, l'Inter nel pomeriggio aveva lasciato i 3 punti al Marassi e si trova ancora in vetta, ma occhio a non perdere la concentrazione. Il Torino viene da 4 risultati utili consecutivi e sta vivendo il periodo migliore da inizio stagione, arriverà a San Siro per fare risultato, con un Marco Giampaolo che vuole vendicarsi della sua ex squadra.




















