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Juventus – Fiorentina : comparazione quote scommesse
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QUI JUVENTUS:
La Juventus diventa sempre di più una creatura di Andrea Pirlo. «Attraversiamo ancora alti e bassi perché siamo in una fase di crescita, ma quando troviamo gli alti siamo forti e belli da vedere. Avremo completato la nostra crescita quando gli alti saranno lo standard delle nostre performance» ha spiegato chiaramente Buffon a termine della gara col Parma. Testa alta dunque anche contro la Fiorentina, match nel quale Pirlo potrebbe cambiare qualocosa e affidarsi agli ex di turno sulle corsie: sulla destra torna Cuadrado, dall'altro lato è pronto Chiesa. Tra i pali torna Szczesny, in mezzo forse Rabiot. Davanti fa paura la coppia in grande spolvero Ronaldo-Morata (16 gol e 5 assist in due), Dybala recupera per la panchina.
QUI FIORENTINA:
Niente da fare, la Fiorentina non sa più vincere. Dopo i pari interni con Sassuolo e Verona - entrambi per 1-1 - diventano ben 8 le gare senza vittorie per la squadra di Prandelli. Il tecnico non ha mai vinto da quando è tornato sulla panchina viola e allunga a 16 le sua personale striscia di panchine consecutive senza i tre punti. La trasferta dell'Allianz Stadium sembra dunque un everest da scalare, ma in genere è proprio quando non si ha nulla da perdere che vengono fuori le migliori prestazioni. Per quanto riguarda la formazione, la Viola non deve fare i conti con nessuna defezione particolare. Dietro l'ex bianconero Caceres è in pole su Igor così come in mezzo Pulgar è in vantaggio su Bonaventura. A sinistra torna Biraghi, a destra Venuti non sembra essere in discussione. Davanti confermata la coppia Ribery-Vlahovic (in gol da due giornate di fila), non convocato Cutrone per problemi fisici.
JUVENTUS E FIORENTINA, LA RIVALITÀ È STORICA
La Fiorentina non vince da 8 gare, la Juventus ha travolto il Parma e tiene il mirino sul primo posto distante 4 punti. All'Allianz Stadium sembra non esserci storia, anche se la rivalità con la Viola ha il suo peso e rende il match sempre complicato da approcciare (tantissimi gli ex, da Cuadrado a Bernardeschi fino a Federico Chiesa).




















