QUI GENOA:

Se si esclude la prima giornata, il Genoa non ha mai vinto in questo campionato. La seconda vittoria stagionale è stata quella del derby in Coppa Italia, ma neanche l'adrenalina da stracittadina vinta è riuscita a portare una scossa. E pensare che i tre punti potevano arrivare nello scorso weekend, ma i ragazzi di Maran si sono fatti riprendere all'ultimo respiro da una scialba Fiorentina in una partita che è sembrata a tutti gli effetti una lotta a chi fa meno peggio. Ok il focolaio prima e gli infortuni poi, ma l'impressione è che questo Genoa non sappia come reagire di fronte alle difficoltà. Gli otto ragazzi fermi ai box possono essere un alibi, ma solo fino ad un certo punto. E con un solo punto raccolto nelle ultime cinque, la sfida a Ronaldo e compagnia sembra davvero un Everest da scalare a mani nude. Per la partita della vita, Maran dovrebbe recuperare Perin tra i pali e studia un 4-4-2 con Ghiglione che torna a destra. Con lui, considerando l'assenza di Zapata, i centrali sranno Goldaniga e Bani. A sinistra difficile l'impiego di Criscito, è pronto Masiello. A centrocampo rischiano il posto Badelj e Rovella, in attacco Pjaca (3 gol in campionato) è in pole su Shomurodov per affiancare Scamacca (2).