QUI ATALANTA:

Boccata d'ossigeno per l'Atalanta. A Bergamo si godono il traguardo storico del secondo ottavo di Champions consecutivo, il giusto premio al lavoro di Percassi e di tutto il team di Gasperini da anni a questa parte. Le polemiche, le mezze risse e gli audio whatsapp a confronto contano poco, anche se possono lasciare il segno. Sky assicura che il rapporto Gasp-Gomez è compromesso, ma al momento sembrano esclusi colpi di scena. All'interno dello spogliatoio l'atmosfera non sarà più idiliaca come una volta, ma la professionalità e la personalità di questo gruppo sono esemplari ed hanno contribuito - un'altra volta - a scrivere la storia. Ora la grana da risolvere si chiama Gewiss Stadium: la Dea viaggia infatti molto meglio in trasferta che in casa, dove non vince da tre giornate (che diventano sei se si consiera la Champions). Che sia un problema di terreno? «Dico sempre al nostro direttore che il campo fa un po’ schifo, per questo vinciamo più fuori casa» ha detto scherzando (o no?) Freuler nel pre-Ajax. Campo o no, l'Atalanta deve tornare a vincere: quattro eventuali passaggi a vuoto in casa sono troppi per una squadra che ambisce al quarto posto, al momento distante 6 lunghezze. Contro la Fiorentina non ci sarà Ilicic, che non si è allenato per un mal di gola. Sulla trequarti Pessina in pole su Gomez, dietro ballottaggio apertissimo tra Toloi e Palomino. Out anche Pasalic e Miranchuk che non recuperano.