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Tottenham Hotspur – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI TOTTENHAM:
Il gol siglato all'88esimo contro il West Bromwich è valso non solo i 3 punti, ma anche il raggiungimento personale del traguardo dei 150 gol in Premier League per Harry Kane. Entrato ufficialmente nella top 10 dei migliori marcatori della storia del campionato d'oltremanica, il centravanti inglese è ormai un giocatore trascinante per il resto della squadra: cuce il gioco, permette ai compagni di superare momenti di difficoltà e fa anche diversi assist. Il suo apporto alle partite va oltre i semplici gol: quando la squadra è in difficoltà, trova sempre il modo di coinvolgere gli altri. Tuttavia il bomber nato a Chingford ci ha tenuto ha focalizzarsi più sul momento della squadra che sul suo traguardo individuale: "Chiaramente siamo felici di questa posizione in classifica, siamo vicini alla vetta. Dopo la sosta tuttavia abbiamo 3-4 match contro le grandi squadre: penso quindi che potremo dire solo a marzo o ad aprile chi vincerà il campionato. Siamo felici di stare qui sopra: certo, abbiamo lasciato per strada dei punti che ci avrebbero permesso di stare più su, e anche alcune prestazioni potevano essere migliori, ma l’importante è stato aver acquisito punti". La sfida con i Citizens è quindi solo il primo dei diversi big match che attendono gli Spurs, i quali dovranno vedersela successivamente con Chelsea e Arsenal. E' il momento della verità per il club, quello in cui si capiranno le vere ambizioni della stagione: ci ha tenuto quindi a dire la sua anche il manager del Tottenham, il quale durante la pausa per le Nazionali ha dichiarato: “Non voglio che qualcuno guardi la classifica, desidero che tutti siano focalizzati sul pensare partita dopo partita. In questo momento la classifica è molto corta e compatta: vinci una partita e sei in una posizione, ne perdi una e ti ritrovi completamente in un'altra". Con Doherty out per Covid, toccherà ad Aurier presenziare sulla fascia destra; fuori per infortunio anche Lamela e Ndombele, Giovanni Lo Celso dovrà fare gli straordinari in quella zona del campo dopo aver giocato già in settimana 90 minuti con la sua Argentina. Ai suoi lati agiranno Son e Gareth Bale, pronti a svariare sulla trequarti per servire assist all'unica punta Harry Kane.
QUI MANCHESTER CITY:
Il pareggio rimediato contro il Liverpool non ha smosso la situazione dei Citizens in campionato: sebbene la squadra di Guardiola abbia rimediato appena 1 sconfitta in tutta la stagione, i troppi pareggi in cui si è imbattuto il club hanno reso la classifica abbastanza deludente: fermo al decimo posto, il City ha tuttavia ancora la possibilità di risalire la china. La sfida contro il Tottenham potrebbe essere una delle ultime chance per mantenere vive le possibilità di essere una delle protagoniste per la corsa al titolo. Il pareggio contro i Reds, il quarto della stagione, è apparso tutto sommato giusto: “Era una partita top: loro hanno una grandissima squadra con giocatori incredibili. Tuttavia anche noi ne abbiamo diversi e avremmo potuto batterli. Abbiamo avuto le occasioni per vincere la partita: purtroppo non le abbiamo sfruttate a dovere. Ora dobbiamo riposarci, abbiamo due settimane di allenamento. Comunque non è un risultato positivo per noi” ha commentato Gabriel Jesus, autore del gol dell'1 a 1, alla fine del match. Il rigore fallito da Kevin De Bruyne sul risultato di parità ha lasciato qualche rimpianto: un errore così grossolano da parte del centrocampista belga in un match così importante è stato davvero insolito. Contro il Tottenham si potrà comprendere se la pausa ha davvero ricaricato le energie mentali della squadra di Manchester, così come auspicato da Gabriel Jesus: ancora out Agüero, toccherà al brasiliano guidare l'attacco del City, assistito da Ferran Torres e Phil Foden (data l'assenza di Sterling per infortunio). In dubbio Akè e Mendy: fondamentale il recupero di quest'ultimo dato che l'unico terzino rimasto in rosa, Zinchenko, è in quarantena. Assente anche Fernandinho, giocherà Gündogan come mezz'ala sinistra, al fianco del solito De Bruyne e di Rodri.
MOURINHO VS. GUARDIOLA
La sfida che tutti aspettavano: dopo essersi fronteggiati sulle panchine di Real Madrid e Barcellona e più recentemente in Premier League su quelle di Manchester United e Manchester City, lo scontro tra i due eterni rivali del calcio contemporaneo si ripropone ora nel match tra Tottenham e Manchester Ciy. Questa volta è la squadra allenata dal catalano ad inseguire: i Citizens infatti sono fermi in decima posizione; tuttavia, grazie ad una classifica molto corta, sono distanti soli 4 punti dal quarto posto. Il Tottenham, dal canto suo, ha inanellato una striscia di risultati utili consecutivi che li ha portati ad occupare il secondo posto in coabitazione con il Liverpool ad una sola distanza dal Leicester capolista; l'unica sconfitta fin qui della squadra del nord di Londra è stata rimediata alla prima giornata: da quel momento in poi gli Spurs sono una stati una macchina quasi perfetta, capace di ottenere 5 vittorie e 2 pareggi. La sfida contro la squadra di Pep Guardiola è l'occasione per i ragazzi allenati da Josè Mourinho non solo di regalare al proprio manager l'ennesima soddisfazione contro l'odiato rivale, ma soprattutto di consolidare quel secondo posto che – complice un pareggio tra Leicester e Liverpool – potrebbe addirittura tramutarsi in primo. Allo stesso modo anche il City non può perdere un'occasione del genere: la mancata vittoria significherebbe compromettere quasi definitivamente le chance di giocarsi il titolo finale.