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Newcastle United – Fulham : comparazione quote scommesse
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QUI NEWCASTLE:
I Magpies sembrano soffrire le squadre che giocano ad alta intensità. Come contro Brighton e Southampton, anche contro il Leeds nel turno infrasettimanale il Newcastle ha trovato difficoltà contro un undici che fa delle folate la sua specialità. Nel pesante 5 a 2 subito la squadra di Steve Bruce ha fatto sembrare i propri avversari quasi un team da titolo piuttosto che una compagine che, prima di sfidarsi, era sotto di loro in classifica. Grandi colpe vanno additate alla difesa e alle amnesie di alcuni giocatori: è stato lo stesso Bruce ad insistere sul fatto che il crollo della squadra non sia stato causato dalla stanchezza bensì da una difesa "imbarazzante" e "da scolaretti". Quando gli è stato chiesto cosa fosse andato storto, il manager ha asserito: "Sfortunatamente abbiamo regalato delle occasioni nel momento sbagliato e siamo stati puniti. È qualcosa su cui dobbiamo migliorare, soprattutto riguardo al possesso della palla”. La partita di Elland Road è stata solo il primo di ben 8 match che attendono il club nei prossimi 27 giorni: già nella precedente sfida il tecnico inglese aveva effettuato alcuni cambi, cosa che sarà ripetuta anche nella sfida contro il Fulham. Nel solito 4-4-2 sarà questa volta Clark a fare le veci dell'assente Lascelles, con Fernandèz al posto di Schar al suo fianco e Ritchie e Murphy sulle fasce; a centrocampo invece Shelvey prenderà il posto di Hayden, affiancato da Fraser, Longstaff ed Hendrick. In attacco nessun dubbio: spazio ai soliti Joelinton-Wilson, data anche l'assenza di Allan Saint-Maximin.
QUI FULHAM:
Dopo l’ottimo pareggio in casa contro il Liverpool, eccone un altro che ha fatto guadagnare ai Cottagers un punto prezioso nel turno infrasettimanale. Tuttavia, se nella sfida ai Reds il Fulham aveva sciorinato un’ottima prestazione – soprattutto alcuni dei suoi uomini migliori, Lookman e De Cordova-Reid su tutti – contro le Seagulls la squadra è apparsa stanca, meno brillante ed arrembante rispetto alle ultime uscite. Anche l'allenatore ha riconosciuto che l'undici da lui schierato avrebbe potuto essere più abile nel possesso palla; tuttavia Parker, sempre propenso a guardare il lato positivo, ha anche elogiato il carattere dei suoi, in particoare quello visto nel secondo tempo: "Stasera sentivo che ci mancava qualcosa, sembravamo un po’ stanchi", ha ammesso il tecnico inglese alle telecamere nel post-partita. "Riconosco che dobbiamo giocare meglio con la palla. Siamo stati sotto pressione all'inizio del secondo tempo e abbiamo resistito ad una tempesta. Abbiamo mantenuto la porta inviolata e abbiamo avuto un paio di grandi opportunità. Volevamo vincere la partita, ma era un match alla pari. Lo faremo a piccoli passi e cresceremo ulteriormente. Adesso andiamo avanti”. Nella sfida contro i Magpies ancora spazio dunque al 3-4-2-1, dove davanti alla difesa titolare gli unici cambi saranno Lemina per Reed a centrocampo e Cavaleiro per Loftus-Cheek sulla trequarti: tale scelta darà inoltre modo di dare una nuova chance da titolare ad Aleksandar Mitrovic in attacco, dopo le 2 panchine consecutive nelle ultime giornate.
CHI SI SALVERA’ PER PRIMA?
La 74esima sfida tra Magpies e Cottagers rappresenta il più classico degli scontri salvezza: entrambe le squadre lottano per rimanere nella massima serie, ma se il Newcastle ha avuto un inizio di stagione equlibrato che lo ha issato fino al 14esimo posto, a ben 8 punti di vantaggio sulla relegation-zone, il Fulham ha visto il suo campionato cominciare in maniera decisamente più altalenante, tanto da riuscire a tirarsi fuori dalla zona retrocessione solamente la scorsa giornata. Tuttavia i punti conquistati fin qui sono solo 9, i quali obbligano la squadra di Scott Parker a condividere il terzultimo posto con il Burnley: riusciranno i Cottagers a dare seguito alle recenti prestazioni, allontanandosi definitivamente dai bassifondi della classifica?