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Manchester United – Tottenham Hotspur : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER UNITED:
Non è un segreto che se Solskjaer fosse stato esonerato un paio di settimane prima, adesso Conte siederebbe sulla panchina dei mancuniani e non su quella dei londinesi. Ma la storia non si fa né con i se né con i ma e al big match per la Champions i Red Devils ci arrivano guidati da Ralf Rangnick, fresco della debacle della scorsa domenica contro i cugini del Manchester City. Lo United, di conseguenza, oltre a subire la prima sconfitta dopo 6 giornate è sceso al quinto posto in classifica, superato da un Arsenal che può anche contare su due partite in meno. «Se vogliamo ancora avere una chance di finire tra le prime quattro alla fine della stagione non possiamo più perdere punti; allo stesso tempo, siamo ben consci che i prossimi 10 match portano con loro numerose insidie, quindi pensiamo partita dopo partita» ha chiosato il tedesco, atteso dall'incontro casalingo contro il Tottenham. Diogo Dalot, rimasto in panchina nelle ultime 4 partite, dovrebbe rilevare uno spento Wan-Bissaka al fianco di Maguire e dei rientranti Varane e Shaw in difesa; a centrocampo, invece, conferme per Bruno Fernandes, McTominay e Pogba, mentre in attacco chi recupererà prima lo smalto tra Ronaldo e Cavani si muoverà al centro del tridente completato da Rashford e Sancho.
QUI TOTTENHAM:
E' tornata la speranza in casa Tottenham? Il netto 5 a 0 di lunedì sera ai danni dell'Everton – seguito al 4 a 0 dello scorso weekend contro il Leeds United – ha portato nuova linfa nell'ambiente degli Spurs, adesso reduci da 3 successi di fila e riavvicinatisi al quarto posto in classifica (-3). «Sono contento per i miei giocatori: il duro lavoro che facciamo quotidianamente sta cominciando a pagare» ha asserito Conte in settimana: «La squadra sta migliorando tantissimo, ma ci sono ancora dei margini: in Inghilterra, il livello è molto alto, ma la nostra ambizione è quella di lottare per le prime posizioni della classifica. Nelle ultime dodici partite della stagione daremo tutto, poi vedremo quale sarà la nostra posizione» ha chiosato l'italiano, che ora si gioca molto in casa del Manchester United. L'unica novità di formazione dovrebbe essere rappresentata dallo spagnolo Reguilòn, pronto a riprendersi il posto ai danni di un Sessegnon uscito per infortunio contro l'Everton – davanti la difesa composta ancora una volta da Romero, Dier e Davis e dal centrocampo con Hojbjerg, Bentancur e Doherty sull'altra fascia; anche in attacco, infine, dovrebbe essere confermato lo stesso tridente che ha ben figurato lunedì sera, quello composto dal trio Kulusevski-Kane-Son.
ALL-IN PER LA CHAMPIONS LEAGUE
Entrambe sono in corsa per concludere il campionato nelle prime quattro posizioni della classifica, quelle che vorrebbero dire accesso diretto alla prossima edizione di Champions League. Tuttavia, sia Manchester United che Tottenham hanno avuto cammini sin qui altalenanti e, dopo essersi sfidate all’andata con Solskjaer ed Espirito Santo sulle rispettive panchine, lo faranno adesso con due nuovi manager al timone, Rangnick e Conte.Â