QUI EVERTON:

E’ tornato il sereno a Goodison Park. Tutto sembra girare nel modo giusto nella metà blu di Liverpool; Carlo Ancelotti ha infatti portato convinzione nel club grazie al suo forte carisma e la sola presenza del tecnico italiano veicola un messaggio, facendo prendere coscienza ai suoi giocatori di essere una grande squadra. I pochi aggiustamenti da lui attuati, tattici ma mirati, hanno portato dal classico 4-4-2 ad un 4-2-3-1 che ha reso la squadra molto più flessibile. Gli ottimi innesti arrivati sul mercato sono stati infine la ciliegina sulla torta. I Toffees si avvicinavano alla sfida dello scorso lunedì contro il Manchester City in una migliore condizione rispetto agli avversari, ma il match è stato annullato di comune accordo sulla base di un consiglio medico: alcuni casi di positività fra giocatori e staff del City avevano infatti obbligato a posticipare la partita. Nonostante un match da recuperare, i Toffees sono ancora lì sopra, in terza posizione in co-abitazione con il Leicester: l'incontro con gli Hammers è l'occasione giusta per allungare sulle inseguitrici e perchè no, magari accorciare sul Liverpool capolista, considerata la complicata trasferta a Southampton che aspetta i Reds. L'Everton non ha nuovi problemi di infortunio; tuttavia Carlo Ancelotti ha confermato che James Rodriguez non è ancora disponibile, così come i lungodegenti Lucas Digne, Fabian Delph, Jean-Philippe Gbamin e Allan. L'unico che riuscirà a recuperare in tempo è Richarlison, il quale riprenderà il suo posto sulla trequarti nel 4-2-3-1 varato dal tecnico italiano, dove agiranno ancora Sigurdsson e Iwobi al fianco del brasiliano e alle spalle dell'unica punta Calvert-Lewin.