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Everton FC – Manchester United : comparazione quote scommesse
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QUI EVERTON:
E' obiettivo dichiarato dalla proprietà dell'Everton quella di far tornare la squadra ai fasti di un tempo: l'assunzione di Carlo Ancelotti come manager e la costruzione del nuovo stadio, pronto entro il 2023, vanno in questo senso. E in questa direzione andava anche l'inizio di campionato dei Toffees, riportati a terra da due amare sconfitte: la debacle contro il Newcastle può essere però ricondotta all'assenza dei due terzini titolari, Coleman e Digne, fuori rispettivamente per infortunio e squalifica, ma anche dei due uomini chiave Richarlison e James Rodriguez. Sempre protagonisti in mezzo al campo in quanto a strappi e fantasia, la loro assenza è stata decisiva nell'ultimo match disputato; come se non bastasse, anche i pochi giocatori di qualità rimasti hanno fatto malissimo: stiamo parlando di Gylfi Sigurðsson e Andre Gomes, i quali non hanno mai davvero "acceso la luce" dalla trequarti in su. “Non è stata una buona prestazione. La partita era in equilibro, loro sono riusciti a segnare per primi e noi siamo stati troppo lenti, abbiamo anche regalato il rigore. La partita come sempre è cambiata e noi ci siamo svegliati tardi: la prestazione non è stata positiva": queste le parole di Carlo Ancelotti nel post-partita contro il Newcastle. I padroni di casa hanno l'obbligo di invertire la rotta: contro lo United, in casa, ecco la chance che aspettavano: molto però dipenderà anche dai rientri dei giocatori chiave. Se Digne ha già scontato la sua squalifica, il tecnico italiano dovrà ancora fare a meno invece di Richarlison, fuori anche per questa giornata: ad Iwobi il compito di occupare la fascia sinistra.
QUI MANCHESTER UNITED:
Probabilmente la vittoria sul Lipsia per 5 a 0 in Champions League aveva reso un pò tutti euforici in quel di Manchester: è bastata la sconfitta con l'Arsenal per togliere il sorriso alla squadra di Solskjaer. Ora quella che si prospetta in Premier League è una situazione complicata per il Man United: sono 7 i punti racimolati in 6 giornate (con 1 partita da recuperare), che valgono il 15esimo posto. Al di là della classifica, è il gioco espresso quello che sta preoccupando i tifosi. Con le dirette avversarie finora non sono mai arrivate vittorie: 2 sconfitte con Tottenham e Arsenal, 1 pareggio con il Chelsea. “E’ stato il sogno che ho sempre avuto allenare lo United: mi sono divertito molto, è passato molto rapidamente questo tempo. Ci sono stati alti e bassi, ma me lo aspettavo” ha detto Solskjaer alla vigilia della partita contro l'Arsenal: sono proprio questi up and down a rendere la stagione dei suoi complicata, anche a causa di alcuni giocatori che non sembrano più così dediditi alla causa. E' il caso di Paul Pogba, che nell'ultimo match è sembrato indisponente e che ha causato il rigore dei Gunners: “Abbiamo perso punti questa sera dopo la vittoria per 5-0. Dobbiamo chiederci il perché, anche io. Ho concesso il fallo da rigore. I dettagli definiscono le partite. Pensavo di prendere il pallone e invece l'ho mancato. Dettagli, dettagli sul quale dobbiamo lavorare". Una vera e propria ammisione di colpe quella del centrocampista francese, che infatti nei recenti match è stato messo molte volte in panchina proprio nel momento in cui la squadra aveva bisogno di compattezza, optando per Fred e McTominay a centrocampo in fase di copertura, due centrocampisti veri in fase protezione. A loro due (complice anche la prestazione horror di Matic e Mata contro il Basaksehir di martedì) e alla vena realizzativa di Marcus Rashford, che sembra esser stato rianimato dalla competizione interna con il nuovo arrivato Edinson Cavani, si affiderà il tecnico mancuniano per sfidare l'Everton.
ALLA RICERCA DI UNA VITTORIA SCACCIA CRISI
Due squadre caratterizzate da due situazioni molto diverse ma accomunate da un unico obiettivo: acciuffare i 3 punti per scacciare la crisi. Eppure, fino a qualche giorno fa, entrambe le compagini sembravamo godere di ottima forma: l'Everton di Carlo Ancelotti era stato infatti protagonista di un ottimo avvio di campionato, fatto di 4 vittorie e 1 solo pareggio nel derby contro il Liverpool; il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer invece, dopo la batosta per 6 a 1 in casa contro il Tottenham, aveva conquistato 1 vittoria e 1 pareggio, ma soprattutto in Champions League aveva fatto vedere il meglio di sè, vincendo contro PSG e Lipsia. A mettere i bastoni tra le ruote alle due squadre ci hanno pensato rispettivamente Southampton e Newcastle, mattatrici dell'Everton nelle ultime 2 giornate, e Chelsea e Arsenal, che hanno rubato punti preziosi allo United in ottica qualificazione in Champions League. Ecco perchè una vittoria sarebbe un toccasana per entrambi i club: i Toffees, grazie ai 3 punti, riacciufferebbero quelle prime posizioni da cui si stanno via via allontanando nelle ultime giornate; i Red Devils, invece, ridarebbero un senso ad una stagione che li vede ad oggi fermi in 15esima posizione, con soli 7 punti guadagnati (ma con 1 partita ancora da recuperare).




















