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Chelsea – Manchester United : comparazione quote scommesse
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QUI CHELSEA:
Thomas Tuchel ha zittito gli scettici. Il tecnico tedesco ha dimostrato che al Chelsea serviva una scossa e che l'esonero di Frank Lampard era necessario per rimettersi in carreggiata dopo diversi mesi caratterizzati da risultati altalenanti. L'ex allenatore del Paris Saint-Germain, entrato in carica lo scorso 26 gennaio, è imbattuto dopo 6 partite di campionato alla guida dei londinesi. I frutti del suo lavoro si stanno vedendo soprattutto nella fase difensiva: il Chelsea ha subito soltanto 2 gol e Mendy è riuscito a mantenere la porta inviolata per la quinta volta in Champions League. Dando fiducia a giocatori poco utilizzati da Lampard come Chistensen, Marcos Alonso e Hudson-Odoi, il club londinese è tornato a ridosso del quarto posto, vero obiettivo di questa stagione. Proprio questi tre dovrebbero tutti partire titolari anche nella prossima sfida contro il Man United: il primo agirà nella difesa a 3 composta da lui, Azplicueta e Rüdiger – anche se Thiago Silva, non rischiato nella trasferta di Champions League contro l'Atletico Madrid martedì sera, potrebbe tentare Tuchel; il secondo si muoverà sulla fascia destra, opposto ad Hudson-Odoi e al lato di Kovacic e Jorginho; infine, in attacco, Olivier Giroud spera di mantenere il suo posto dopo aver segnato una rete spettacolare contro i Colchoneros. Reece James e Ben Chilwell sono comunque in competizione per un posto sulle fasce, rispettivamente con Callum Hudson-Odoi e Marcos Alonso; anche N'Golo Kantè cerca una chance dal 1° minuto dopo essere tornato di recente in piena forma.
QUI MANCHESTER UNITED:
Zitto zitto, anche l'allenatore del Manchester United Ole Gunnar Solskjaer sta facendo ricredere chi ormai lo dava per spacciato. I Red Devils si stanno rendendo protagonisti di un ottimo campionato, il quale li vede ora al secondo posto a distanza di 10 punti dalla vetta della classifica. Tuttavia, il club mancuniano non era mai davvero sembrato in grado di vincere la Premier e la qualificazione nella massima competizione europea sarebbe tutto sommato un ottimo raggiungimento per i rossi di Manchester. Imbattuti da 5 partite consecutive in stagione, l'ultima sconfitta nella competizione nazionale risale a quella contro lo Sheffield United, unico passo falso di un cammino recente fatto di 11 vittorie e 6 pareggi nelle ultime 18 uscite. Lo United ha perso poco in questa stagione, soprattutto contro le altre big del campionato: appena due gli insuccessi contro club di pari livello, quelli contro Tottenham ed Arsenal. Come si comporteranno i Red Devils nella prossima sfida di cartello? Paul Pogba è a poche settimane dal rientro ed Ole Gunnar Solskjaer conta di riavere anche Donny van de Beek, Scott McTominay ed Edinson Cavani per la sfida; tuttavia, alcune assenze potrebbero portare l'allenatore danese a tornare a tre contro il Chelsea, scegliendo così un modulo speculare agli avversari. In questo caso Eric Bailly spera di avere una chance dal primo minuto, al fianco dei soliti Lindelof e Maguire; a centrocampo ancora Fred e Matic, coadiuvati da Aaron Wan-Bissaka e Luke Shaw sulle fasce. Sulla trequarti l'intoccabile Bruno Fernandes, mentre in attacco, al fianco di Rashford, Anthony Martial potrebbe avere ancora una chance nonostante abbia leggermente deluso durante il corso di questa stagione.
CHELSEA-UNITED: UNA PARTITA DIVERSE DALLE ALTRE
E' una delle partite più ricche di significato del calcio inglese. Storia, tradizione e intrecci caratterizzano la sfida tra Chelsea e Manchester United, due dei top-club della Premier League che hanno battagliato diverse volte negli ultimi anni per la vittoria del titolo finale. Sebbene quest'anno la vittoria finale sembri appannaggio dei cugini del Manchester City, i due club in questione si giocheranno 3 punti fondamentali per la corsa alla Champions League. Se i padroni di casa sono ben stabili al secondo posto – in co-abitazione con il Leicester City a quota 49 punti –, gli ospiti sono distanti appena 6 lunghezze, le quali tuttavia non scoraggiano i Blues: da quando sulla panchina del club londinese si siede il nuovo allenatore Thomas Tuchel infatti il Chelsea non ha ancora mai perso, rendendosi protagonista di un incredibile filotto di risultati utili che li ha portati a ridosso delle prime posizioni – dopo un periodo di appannamento sotto la guida dell'ormai ex tecnico Frank Lampard. Dopo la sfida con il Tottenham, ecco alle porte il primo big-match da affrontare in casa per l'ex allenatore di Borussia Dortmund e PSG: continuerà la striscia positiva dei suoi?