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Burnley – Watford : comparazione quote scommesse
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QUI BURNLEY:
«Siamo davvero soddisfatti del risultato. Sono state settimane difficili: non abbiamo giocato per tanto tempo e abbiamo tentato di avere nuovamente tutti i giocatori a disposizione, cercando di rimetterci in forma». Queste le parole di Sean Dyche, manager deli Clarets, dopo l’ultimo pareggio del club del Lancashire in casa dell’Arsenal. Il Burnley ha infatti visto rinviare ben 4 dei suoi ultimi 8 match, raggiungendo così quota 5 partite in meno rispetto a molte altre compagini della Premier League. Una scusante alquanto relativa per la situazione del club, ultimissimo in classifica e, a meno di miracoli sportivi, sempre più destinato alla retrocessione. «Dobbiamo continuare con questo spirito in vista del prosieguo della stagione» ha chiosato il tecnico inglese, apparso già proiettato al prossimo, fondamentale match di recupero in casa contro il Watford– anch’esso invischiato nella lotta per non retrocedere e distante 2 soli punti dai Clarets nel tabellone generale. Privo dei soli Taylor e Barnes, Dyche può tornare a contare sulla quasi totalità della sua rosa: se in difesa Roberts e Pieters sembrano favoriti su Lowton e l'infortunato Taylor, certi del posto sono invece i centrali Tarkowski e Mee, al pari dei centrocampisti Lennon, Westwood, Brownhill e McNeil; in attacco, infine, il nuovo arrivato Wout Weghorst scalpita per partire dal primo minuto al fianco di Maxwel Cornet, appena rientrato dalla Coppa d'Africa.
QUI WATFORD:
È un momento davvero difficile in casa Watford. Sconfitti in ben 7 delle loro ultime 8 partite, gli Hornets sembrano aver perso quello spirito combattivo che li caratterizzava ad inizio stagione: problemi offensivi (appena 7 gol siglati nelle ultime 7) e difensivi (ben 20 subiti) affliggono la società londinese, la quale durante la pausa ha deciso di esonerare il tecnico Claudio Ranieri. Troppo poche le 2 vittorie in 14 partite racimolate finora, le quali non gli sono bastate a salvare la panchina, quella che adesso è stata affidata ad una vecchia conoscenza della Premier League, l’inglese Roy Hodgson: «E’ una sfida enorme, ma sono pronto ad affrontarla e molto eccitato all’idea» ha asserito l’ex Palace durante la conferenza stampa di presentazione: «Se i giocatori sono buoni come penso, sono speranzoso di poter aiutare il club a disputare un’altra stagione in Premier League» ha chiosato Hodgson, il quale farà il suo debutto alla guida degli Hornets nella decisiva sfida salvezza in casa del Burnley. Tuttavia, privo degli infortunati Nkoulou, Etebo e Baah, nonchè dello squalificato Dennis – e con Troost-Ekong, Masina e Louza appena tornati dalla Coppa d'Africa, mentre vi è ancora impegnato con il suo Senegal Ismaïla Sarr –, Hodgson potrebbe continuare (almeno per il suo primo match) nel segno di Ranieri e del 4-1-4-1, con Femenìa, Cathcart, Sierralta e Kamara in difesa, il solo Kayembe in mediana con Hernandez, Sissoko, Cleverley e Joao Pedro a centrocampo e, infine, Joshua King schierato come unica punta.
UN MATCH DA 6 PUNTI
Il Burnley di Sean Dyche, sempre più ultimo in classifica ma con ben 5 partite da recuperare (un record nella storia della Premier League), ospita nel recupero della 17° giornata il Watford, fresco dell’esonero del tecnico Claudio Ranieri e al momento penultimo e distante appena 2 punti dai loro prossimi avversari (ma anch’esso con 3 match ancora giocare).