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Burnley – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI BURNLEY:
Sean Dyche ha ammesso che la sua squadra non è stata brillante come il Chelsea, ultimo avversario in ordine di tempo contro il quale i Clarets hanno perso per 2 a 0 la scorsa domenica. "Non posso lamentarmi perché ha vinto la squadra migliore. Nel primo tempo ho pensato che avessimo contenuto il loro gioco abbastanza bene e li abbiamo tenuti a un ritmo piuttosto lento, ma nella ripresa sono stati di gran lunga la squadra migliore" ha dichiarato il tecnico del Burnley alle telecamere nel post-partita: nonostante il predominio del Chelsea nel secondo tempo, la partita è rimasta in bilico fino alla fine. Tuttavia l'infortunio al tendine del ginocchio di Chris Wood è stato un duro colpo per la squadra, con Dyche che non ha saputo dare grandi informazioni rispetto la gravità di quest'ultimo. Il manager inglese spera che i suoi infortunati possano tornare al più presto a disposizione: "Dobbiamo stare attenti con Jay [Rodriguez] ed è per questo che oggi non l'ho rischiato. Barnesy ha un colpo e speriamo che torni al più presto, così come Charlie Taylor e Josh Brownhill". I due saranno valutati a poche ore dall'inizio del prossimo match mentre Ashley Barnes, che non ha giocato nella sconfitta per 2-0 contro il Chelsea, dovrebbe ritornare tra i convocati – e per questo motivo ottenere una maglia dal primo minuto.Â
QUI MANCHESTER CITY:
Grazie alla vittoria per 1 a 0 ottenuta nell'ultima giornata contro lo Sheffield United il City ha raggiunto quota 12 successi consecutivi in tutte le competizioni. L'affermazione sulle Blades – che tra l'altro ha regalato a Pep Guardiola la sua 500esima vittoria come allenatore – non è stata affatto figlia della prestazione più avvincente dei Citizens nell'ultimo periodo, ma ha fatto sì che il club mancuniano rimanesse imbattuto per 19 partite di fila in tutte le competizioni (l'ultima sconfitta risale a novembre, in trasferta con il Tottenham). L'undici iniziale è rimasto solido per tutto il corso della partita: di questo bisogna dare particolarmente merito alla super prestazione di Ruben Dias, un'aggiunta rivoluzionaria alla rosa del club quest'anno. Sono solamente 13 gol i subiti dal City in 20 partite di Premier League e la squadra è addirittura riuscita a mantenere la porta inviolata nelle ultime 9 sfide casalinghe: non ci sono dubbi che Dias abbia portato leadership e qualità difensiva nella retroguardia della compagine di Guardiola, facendo sì che la scarsa vena realizzativa degli attaccanti non pregiudicasse l'andamento della squadra. Mercoledì al Turf Moor ecco la sfida con il Burnley: Sergio Agüero è tornato ad allenarsi dopo essersi negativizzato al Covid-19 e spera di tornare dal primo minuto; ancora assenti invece Kevin De Bruyne e Nathan Ake, assenze pesanti alle quali il tecnico catalano ovvierà con l'inserimento di Stones in difesa e di Bernardo Silva a centrocampo. Con il portoghese utilizzato da mezzala, Riyad Mahrez tornerà dal primo minuto sulla fascia sinistra, con Ferran Torres e Raheem Sterling al suo fianco in attacco.
IL CITY ALLA PROVA BURNLEY
Continuerà la corsa della squadra di Pep Guardiola verso il titolo finale? Reduce da 10 vittorie consecutive il club mancuniano si è reso protagonista di un incredibile risalita che nel giro di un paio di mesi lo ha portato in cima alla classifica del campionato inglese; nulla sembra poter arrestare i ragazzi allenati dal tecnico catalano, ma all'orizzonte si prospetta la sfida contro una delle squadre più ostiche del campionato: stiamo parlando del Burnley di Sean Dyche, reduce da un buon momento di forma e desideroso di ottenere ulteriori punti per rimanere fuori dalla zona retrocessione. Riusciranno a tenere botta contro questo incredibile Manchester City?