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Burnley – Aston Villa : comparazione quote scommesse
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QUI BURNLEY:
Sean Dyche ha vissuto forse una delle notti più magiche da quando allena il piccolo club della città di Burnley: una serata favolosa, nella quale la sua squadra ha inflitto la prima sconfitta al Liverpool ad Afield dopo ben 68 partite senza insuccessi. Dyche ci ha così tenuto a sottolineare la convinzione dei suoi giocatori, chiave di volta della prima vittoria dei Clarets ad Anfield dal 1974: "È un ottimo risultato, senza ombra di dubbio. Questo è un gruppo di persone motivato. Non si tratta solo di un giocatore, si tratta di un'intera squadra, diligente nella forma e nell'organizzazione. Hanno quella convinzione interiore che ci vuole, anche quando ti trovi a difendere". Interrogato poi sul momento della squadra, l'allenatore inglese ha chiosato: "Questa convinzione non ci è mai mancata. Forse siamo stati più carenti a livello di qualità nell'ultimo quarto di campo, ma abbiamo fatto tanta strada, con 17 punti negli ultimi 10 match. Siamo diventati abbastanza resistenti per affrontare questo tipo di sfide - e questo dimostra che abbiamo fiducia". Da quest'ultima dovrà ripartire il Burnley per sfidare i Vllans tra le mura amiche del Turf Moor. Dopo aver subito un infortunio al suo ritorno, è improbabile che Charlie Taylor possa tornare in azione; in settimana Sean Dyche ha ruotato i suoi uomini in coppa e molti dei giocatori che hanno ben figurato sperano di essere riconfermati, come ad esempio Jay Rodriguez, autore di una doppietta e desideroso di scendere il campo al posto di Chris Wood. Infine, il ritorno di Jack Cork da un infortunio rappresenta un grande input per il club: è possibile che una chance gli venga data già contro i Villans.
QUI ASTON VILLA:
Dean Smith ha elogiato la sua squadra dopo il successo per 2-0 sul Newcastle United lo scorso sabato sera, quando i Villans hanno fatto registrare la nona vittoria in Premier League di questa stagione. I gol di Ollie Watkins – il nono della stagione in tutte le competizioni – e di Bertrand Traore hanno regalato la vittoria al manager, il quale ha dovuto assistere al match da un box fuori dal campo a causa di una squalifica per una partita. "Sono davvero contento perché abbiamo perso appena un paio di partite fuori casa contro le due squadre del Manchester" ha dichiarato l'allenatore inglese ai microfoni nel post partita: "e questa era una delle partite che sapevamo avremmo potuto portare a casa, ma che era stata cancellata a causa delle positività al Covid-19 nel Newcastle. Sapevamo quanto fosse importante continuare con costanza in questa stagione. Ancora una volta è stato mostrato spirito di squadra, ritmo di lavoro, impegno: questo è sotto gli occhi di tutti". Il Villa, nonostante le due partite da recuperare, è distante appena 4 lunghezze dalla zona Europea: una vittoria in casa del Burnley potrebbe accorciare ancor di più le distanze. John McGinn tornerà dalla squalifica: questo significa che Smith avrà l'imbarazzo della scelta a centrocampo –  dato anche l'arrivo di Morgan Sanson nella finestra di calciomercato: tuttavia è improbabile che il nuovo acquisto scenda già in campo a metà settimana, indipendentemente dal fatto che sia ufficializzato in tempo o meno per la trasferta di Burnley. Per quanto riguarda l'attacco invece, Trezeguet è tornato in campo lo scorso sabato nella partita di recupero ma il recente stato di forma di  Bertrand Traore fa sì che l'egiziano dovrà accontentarsi di un posto in panchina al fianco di Anwar El Ghazi.
LE ‘AMMAZZA-LIVERPOOL’ SI SFIDANO
Cosa accomuna in questa stagione l'Aston Villa di Dean Smith e il Burnley di Sean Dyce? Se state pensando al fatto che entrambi lottino per la salvezza, vi sbagliate di grosso: mentre i Clarets – come da pronostico – stanno battagliando per non retrocedere, i Villans stazionano nelle zone alte della classifica, posizionati all'ottavo posto (a meno 4 dalla casella valida per qualificarsi in Europa League) ma con ben 2 partite da recuperare – il che vorrebbe dire, in caso di successo in entrambe, 4° posizione in solitaria. Allora cos'è che condividono i due club in questa stagione? Semplice: essi fanno parte della ristretta cerchia delle tre compagini che sono state in grado in questo campionato di trovare la vittoria ai danni del Liverpool, campione in carica della scorsa Premier League; se l'affermazione del club di Birmingham sui Reds risale ormai a diversi mesi fa, quella dei Clarets è freschissima, accaduta appena la scorsa giornata: riuscirà il Burnley a ritrovare le stesse energie che lo hanno reso vittorioso in settimana ad Anfield Road, utilizzandole per affermarsi anche con l'Aston Villa questo mercoledì?




















