QUI ARSENAL:

Contro il Burnley lunedì sera è arrivata la quarta sconfitta consecutiva in casa, qualcosa che non succedeva dal 1959. L'Arsenal sta vivendo un momento terribile: dopo aver perso la partita più importante per i suoi tifosi (il derby con il Tottenham) tutti si aspettavano una reazione, di vedere una squadra più offensiva e soprattutto più arrembante. E invece ecco l'ennesima sconfitta, quella che ha bloccato i Gunners a sole 5 distanze dalla relegation-zone. Il manager Arteta, la cui panchina è sempre più traballante, ha tuttavia cercato di vedere il lato positivo della disfatta contro il Burnley: “La prestazione è stata positiva, i ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto, facendo vedere quanto ci tenevano attraverso le occasioni che abbiamo creato. Poi abbiamo rimediato un cartellino rosso sciocco, ed è lì che abbiamo perso la partita. Questo fa vedere quanta energia, quanto impegno mettono i miei giocatori in campo: tuttavia Xhaka è andato decisamente sopra le righe e non ci sono scuse per giustificare quello che ha fatto. Così abbiamo regalato la partita agli avversari”. Queste le parole del tecnico spagnolo, che ha ricondotto la debacle anche e soprattutto all'espulsione rimediata dal suo centrocampista, apparso nervoso come d'altronde tutto il resto della squadra. I Gunners, vera e propria delusione della stagione, hanno segnato solamente 10 gol: la metà dell'Everton e del West Ham, squadre senza dubbio con minor potenziale offensivo. Per la sfida contro il Southampton tuttavia ancora fiducia al solito 4-2-3-1, dove al posto dello squalificato Bellerìn agirà Maitland-Niles mentre a fare le veci del centrocampista svizzero ci penserà Elneny, affiancato dal solito Dani Ceballos. Sulla trequarti ecco invece il ritorno di Pèpè (terminato il suo periodo di squalifica), che affiancherà Willian e Saka alle spalle di Aubameyang; out Parthey per infortunio, sono invece in dubbio Gabriel Martinelli, Sead Kolasinac, David Luiz e Reiss Nelson.