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Saint-Étienne – Olympique Lyonnais : comparazione quote scommesse
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QUI SAINT-ETIENNE:
“Siamo in piena crisi, ma ben venga il derby in questa fase qui di stagione. Mentalmente gare come queste sono in grado di dare uno scossone mentale e morale alla squadra e il nostro scopo sarà quello di ripartire proprio da questa prestazione qui. Sento il supporto dei dirigenti e la vicinanza dei miei ragazzi, anche se chiaramente mi sento in parte responsabile per questo brutto inizio di stagione. Siamo dietro, ma se arriva la scintilla alla prossima..”
Queste le parole di Puel, allenatore sconfitto nell’ultimo match 0-3 contro il Nizza, che nella sua consueta conferenza stampa post-partita ha preferito focalizzarsi sul prossimo match, che su quello ormai andato. Che sia crisi è ormai appurato agli occhi di tutti, ma la spinta emotiva dell’allenatore è andata sin da subito sulla gara contro il Lione. Match, quest’ultimo, visto e letto come “derby della scintilla dei verdi”. Chissà se sarà davvero così, in caso contrario pare più che probabile un addio del tecnico.
Dall’infermeria non giungono buone notizie in merito alle condizioni di Yvann Maçon (polpaccio), Gabriel Silva (polpaccio) e Aïmen Moueffek (in fase di recupero), i quali di certo saranno out in vista del derby contro il Lione. Da monitorare la posizione di Bouanga, che sembrerebbe aver avuto frizioni con il tecnico durante l’ultima gara non presentandosi al richiamo di Puel e fuggendo negli spogliatoi. Le ultime indiscrezioni, però, fanno presagire che tra i due sia tutto chiarito. Per il resto gruppo a disposizione del tecnico.
QUI LIONE:
“Emerson non era l’ultimo difensore, il rosso che ha ricevuto lo ritengo incomprensibile onestamente. Denayer era perfettamente in corsa per poter recuperare. Questa settimana è andata così, le decisioni arbitrali e il Var ci hanno penalizzato, spero che davvero esisti la regola che nel calcio tutto si equilibra. Per il resto ho poco da dire ai miei, bravi a non crollare in sconfitta nonostante l’inferiorità numerica”.
Con queste parole un arrabbiato Bosz ha analizzato il pareggio ottenuto dai suoi contro il Lorient nell’ultimo turno. A far innervosire il tecnico, in primis, è stata l’espulsione data a Emerson Palmieri, giudicato a suo dire erroneamente ultimo uomo da VAR e arbitro. Resta, in ogni caso, l’ottimo percorso fatto fin qui e un pareggio ottenuto ad inizio ripresa con un uomo in meno, contro una squadra che ha già creato non pochi grattacapi ad altre big di questa Ligue 1. La vittoria, invece, è arrivata nel turno infrasettimanale di Europa League, nella sfida contro il Brondy terminata 3-0, che colloca il Lione al primo posto e a punteggio pieno.
Dall’infermeria non giungono buone notizie in merito alle condizioni di Jérôme Boateng, Islam Slimani e Moussa Dembélé, i quali doloranti potrebbero non farcela ad essere della gara. Rifinitura fondamentale per capire se potranno o meno esserci. Sta un po’ meglio Denayer, ma anche per lui la convocazione è in forse.
PUEL AI SALUTI, LIONE IN SALUTE!
E mentre il Lione attraversa la miglior fase del propro campionato anche dal punto di vista del gioco, il Saint-Etienne, proprio non riesce ad uscire dal limbo dell'ultimo posto. Per il Lione il pareggio dell'ultimo turno non può e non deve destare preoccupazione, soprattutto perché la gara è stata giocata per più di 80 minuti con un uomo in meno. La condizione è buona e Bosz proverà nuovamente a tirare dai suoi il meglio. Meglio che proprio non riesce a trovare il tecnico del Saint-Etienne, Puel, che fermo a 5 sconfitte nelle ultime 5 è all'ultima chance di permanenza sulla panchina dei verdi. Troppo pochi i 3 punti accumulati finora....