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Paris Saint Germain – Saint-Étienne : comparazione quote scommesse
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QUI PSG:
Per la prima volta da quando c’è la proprietà QSI (Qatar Sports Investments), il PSG si è ritrovato sotto 3-0 all’intervallo di una gara. Nulla, meglio di questo dato, può raccontare al meglio il peso specifico sulla testa dei calciatori di quanto subito nell’ultimo turno contro un super Nantes. Certo le occasioni non sono mancate al PSG, che non solo è subito rientrato in partita nel secondo tempo grazie ad un super gol di Neymar, ma che ha anche sbagliato un rigore con lo stesso brasiliano e si è fatto più volte murare da un ispiratissimo Lafont nella strada verso il pareggio.
Una sconfitta indolore visto il largo distacco dalle inseguitrici in classifica per il primo posto, ma che di certo non fa bene a Pochettino. Tecnico stesso, che nel post-partita si è definito triste e arrabbiato per la gestione della partita da parte dei suoi, senza trovare alibi di nessun tipo nella stanchezza post-Real Madrid.
Intanto continuano a giungere notizie non troppo liete per quel che concerne il futuro di Mbappé, il quale pare aver messo una serie ipoteca in merito ad un rinnovo di contratto con la squadra, avendo rifiutato il prolungamento con cifra in bianco, da far sottoscrivere direttamente al calciatore. In caso di addio il primo nome resta quello di Erling Haaland, in uscita dal Borussia Dortmund. A risollevare l’umore di certo non ci pensa Neymar, il quale ha ammesso di vedere il proprio futuro in MLS, dal momento in cui la testa non gli darà più le stesse motivazioni di oggi.
Dall’infermeria non arrivano notizie confortanti in merito alle condizioni di Leandro Paredes (adduttori) e Sergio Ramos (polpaccio destro), che ancora infortunati dovranno restare out. Altro assente sarà Marco Verratti, squalificato per cumulo di ammonizioni. Il tecnico parigino dovrà quindi fare dei cambi a centrocampo. Danilo Pereira dovrebbe riconquistare il suo posto da titolare, al fianco di Idrissa Gueye. Resta da vedere chi tra Georginio Wijnaldum e Ander Herrera li accompagnerà nel trio, con l’olandese leggermente favorito.
QUI SAINT-ETIENNE:
“Al Parco dei Principi di certo non andremo per scambiarci le magliette a fine partite con Messi, Neymar e Mbappé”. Queste le forti parole di Dupraz, tecnico del Saint-Etienne, che a suon di risultati è riuscito non solo a risollevare la squadra dall’ultimo posto in classifica, ma ha ridato gioia ai tanti sostenitori verdi. Dopo 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 le sue intenzioni sono chiare: la sua squadra non andrà a Parigi in gita. Chi conosce un po’ il tecnico, sa benissimo che per i parigini non sarà una passeggiata di salute.
A far sorridere il tecnico, senza alcun dubbio, il rientro da parte di Romain Hamouama, che dopo esser stato infortunato a lungo è finalmente tornato ad illuminare in maglia verde. Lo stesso calciatore, intervistato, si è detto voglioso di dare alla squadra tutto sé stesso, dopo 11 settimane di stop che lo hanno visto inerme di fronte alle difficoltà del club.
Per quel che concerne il punto dall’infermeria ci ha pensato lo stesso Dupraz ad analizzare la situazione: “Enzo Crivelli è in recupero, ha rimesso piede in campo da inizio settimana, ma non è ancora disponibile per il Paris. Saïdou Sow non si è ripreso, stessa sorte per Yvann Maçon. Joris Gnagnon soffre di un problema muscolare e sarà out. Wahbi , va molto meglio, aspetteremo con pazienza domani, fiduciosi di poterlo convocare. Monitoreremo, però, le sue condizioni fino all’ultimo”.
PSG E SAINT-ETIENNE, GARA DI TESTA
Oltre alle qualità individuali, che sono tutte a vantaggio dei parigini, questa gara va vinta di testa e sotto questo aspetto il Saint-Etiene non renderà vita facile agli uomini di Pochettino. Per il PSG la sconfitta nell'ultimo turno contro il Nantes è sinonimo palese di sbagliato approccio alla gara, come a sottovalutare l'avversario. Anche perché la stanchezza post-Champions non giustifica lo stare sotto di due reti dopo poco più di 15' di gara. Momento propizio, invece, per il Saint-Etienne, che nelle ultime 4 partite (3 vittorie e un pareggio) con 10 punti conquistati è riuscito quasi a fare meglio di quanto fatto nelle precedenti 21 gare. Intanto, i verdi sono un passo fuori dalla zona a rischio. Cura Dupraz, chiamatela così.