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Paris Saint Germain – Bordeaux : comparazione quote scommesse
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QUI PSG:
Descrivere lo stato d’animo della squadra, dopo l’eliminazione in Champions League contro il super Real Madrid, trascinato da Vinicius-Benzema e Modric, sarebbe davvero impossibile a parole. Ci ha provato Neymar, sui social, dicendo che questa eliminazioni è tra le più brucianti della sua vita. Ci hanno provato Leonardo e Pochettino, aggrappandosi ad un ipotetico errore arbitrale. Fatto sta che questa ennesima sconfitta, che lascia al PSG solamente il primato in Ligue 1 e l’uscita da tutte le altre competizioni, ha creato un malumore così grande da portare lo staff a ragionare sin da subito in merito ai cambi da attuare per la prossima stagione.
Il primo nome sulla lista nera è quello di Pochettino, arrivato a Parigi per dare una mentalità europea e dopo esser arrivato secondo nel girone è anche stato fatto fuori agli ottavi. Già avviati i contatti per Zidane in vista della prossima stagione. Da monitorare, senza alcun dubbio, anche la situazione di Icardi, neanche impiegato per il forcing finale contro il Madrid. Di Sergio Ramos, quasi mai utilizzabile in questa stagione. La futura gestione del dualismo Navas-Donnarumma, che non sta facendo bene a nessuno dei due portieri. Di Messi, che seppur centrale nel progetto, sembra essere lontano anni luce dalla prestazioni meravigliose offerte negli ultimi anni.
A premere, però, in assoluto più di ogni altra situazione è Mbappé. Il mostruoso talento francese, autore anche a Madrid dell’ennesima prestazione da trascinatore sembra infatti esser ancora più vicino al passaggio al Real Madrid nella prossima stagione. In tanti si sono concentrati sui suoi occhi felici dopo l’entrata al Bernabeu per l’allenamento di rifinitura, altri sui cori dei tifosi blancos per lui. Fatto sta che tutte le strade, a fine stagione, sembrano avvicinare Kylian alle Merengues.
La testa della squadra, ora, deve andare tutta sul campionato, alla difesa di un primato che sembra sì cosa fatta, ma che nelle ultime 3 gare ha lasciato strascichi non da poco, come le due sconfitte contro Nantes prima e Nizza poi. A ricompattare l’ambiente dovrà essere bravo il tecnico, Leonardo, ma anche il presidente stesso, finito intanto sotto procedimento disciplinare per accuse molto gravi (anche di morte) all’arbitro olandese, Makkelie. Smentita, invece, nelle ultime ore l’ipotetica zuffa post-gara tra Neymar e Donnarumma.
Nella serata disastrosa di Madrid, ciliegina sulla torta, in negativo, è stato l’infortunio di Di Maria, che stirato al flessore, dovrà restare out per almeno 3 settimane. Ancora non ristabiliti Sergio Ramos e Ander Herrera, che vanno verso l’esclusione.
Pochettino
QUI BORDEAUX
Dopo due pareggi consecutivi (contro il Monaco 1-1, al Clermont 1-1), David Guion ha vissuto la sua prima sconfitta in terra Girondina. Incapace di aumentare il livello di gioco nel corso della gara, i Marine-et-Blanc sono caduti nella trappola troiana, perdendo la barca contro un concorrente diretto nella lotta per non retrocedere. Molto deluso si è detto anche il neo-tecnico, il quale però ha evidenziato che il percorso da qui alla fine del campionato è ancora lungo.
“Il gruppo è compatto, eravamo anche ben motivati prima di questa gara, eppure siamo caduti nell’ennesimo KO. Partite come queste vanno giocate con la testa giusta, solamente con la determinazione di mangiarsi il campo. Sono stufo di vedere la mia squadra, me incluso, bravi solo a parole”, ha detto il già leader girondino Josuha Guilavogui alla fine del match.
La promessa, in caso di affondo della barca in Ligue 2, è legata al non abbandono da parte del presidente Gerard Lopez della truppa Bordeaux. Intervistato dall’Equipe, il patron girondino ha detto di avere a cuore la causa, investimento personale ed emotivo, che si sente in dovere di rialzare in caso di naufragio.
Dall’infermeria nessun passo in avanti per una convocazione per Benoît Costil (recupero), Ricardo Mangas (lesione muscolare lungo l'adduttore sinistro), Tom Lacoux (caviglia slogata) e Jimmy Briand (recupero), i quali resteranno ancora out. Fuori dai convocati per scelta tecnica Paul Baysse, Edson Mexer, Issouf Sissokho e Mehdi Zerkane.
PSG-BORDEAUX CON RABBIA!
Classifiche totalmente opposte, ma morale alla pari. Tanta, infatti, la rabbia che queste due squadre hanno dovuto assorbire durante la settimana, da dover convertire in forza positiva per affrontare al meglio questo finale di stagione. Per il PSG, infatti, la sconfitta contro il Nizza nell'ultimo turno ha fatto il paio con l'eliminazione in Champions contro il Real Madrid, rendendo ancor più amaro un periodo che ha visto i parigini sconfitti in 3 delle ultime 5 tra campionato e competizione europea. Per il Bordeaux, invece, la gestione Guion ha portato più equilibrio dietro, ma troppi pochi gol e ancora nessuna vittoria per poter sperare in una difficile risalita salvezza.