QUI NIZZA:

“Accetto tutto, ma non che mi venga detto di aver aizzato polemiche. Il gesto che le telecamere hanno ripreso, della mia stretta al collo su David Friio, sono un fermo immagine inerente ad una situazione di confronto senza nessuno scopo di fare male al direttore tecnico dell’OM. Gli ho voluto ribadire che l’unica cosa da fare per risolvere la situazione era quella di rientrare tutti negli spogliatoi. Dopo aver lasciato il campo parlavamo tranquillamente. Per quel che concerne il campo, attenzione al Bordeaux, squadra ostica e in piena crescita in queste ultime 2 giornate”.

Così, Galtier ha analizzato alcune immagini che lo vedono tra gli imputati dell’ultima gara ed evidenziato – in breve parte – quello che i suoi dovranno fare domani per non cadere nella trappola Bordeaux. Conferenza stampa, quella avuta dal tecnico, che è l’emblema di quanto il chiarire i fatti avvenuti la scorsa settimana sia prioritario rispetto a tutto il resto.

Alla base della polemica che da giorni sta risuonando in Francia e non solo, c’è una bottiglietta scagliata su Payet da un tifoso delle aquile – successivamente identificato e messo sotto controllo dalla polizia - e poi scagliata indietro sui tifosi dallo stesso calciatore. Da lì in poi l’invasione di campo dei tifosi del Nizza - che è già costata ufficialmente ai rosso neri il giocare la prossima gara a porte chiuse – e la rissa che si è scatenata tra tifosi, calciatori e staff societari. Tanta la rabbia anche di Sampaoli e Galtier, ma le scene più brutte sono ricadute su Pablo Fernandez - già squalificato in vista dei prossimi match -  vice allenatore del Marsiglia, che ha colpito a pugni un tifoso del Nizza fino a mandarlo in ospedale.

Dopo qualche minuto di panico, almeno apparentemente, sembrava esser tornata la calma, con i calciatori tornati negli spogliatoi e i tifosi al loro posto in tribuna o in commissariato. Per la Federazione Calcio Francese il match sarebbe potuto riprendere, ma non è stato dello stesso avviso il presidente del Marsiglia, Longoria, che dopo aver parlato con i propri calciatori ed elaborato la tesi che in quel momento l’incolumità della sua squadra non era garantita, ha optato per il ritorno a casa della sua squadra.

Scene brutte e sbagliate, che hanno fatto sì che il campo passasse solamente in secondo se non in terzo piano. Intanto, la decisione della procura federale in merito al risultato della gara – sospesa 75’ sul punteggio di 1-0 per il Nizza con gol di Dolberg – ed eventuali punti di penalizzazione verrà presa l’8 settembre.

Intanto, per quel che concerne la gara contro il Bordeaux. non arrivano novità in merito alle condizioni di Morgan Schneiderlin (ginocchio), Alexis Claude-Maurice (frattura del perone), Evann Guessand (infortunio alla coscia), Calvin Stengs (infortunio alla coscia) e Robson Bambu (adduttore), i quali ancora infortunati dovranno restare out. Per il resto squadra a completa disposizione del tecnico.

Dal mercato attenzione ai possibili scenari per quel che concerne Delort del Montpellier. Il calciatore ha già salutato i propri tifosi ed è in attesa di capire la sua prossima tappa. In primo piano, sulla pista, sia il Nizza che il Marsiglia stesso. Chi offrirà di più porterà a casa il calciatore, il quale, dal canto suo, sembrerebbe preferire Galtier e le aquile.