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Metz – Rennes : comparazione quote scommesse
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QUI METZ:
Ancora uno stop per il Metz, che non è riuscito a giocarsi al meglio delle proprie possibilità la gara esterna contro il Lens nell’ultimo turno. Un pareggio nel toto anche giusto, ma che rende felici più i sang et or che i granata, visto che per i padroni di casa il distacco dal Metz è rimasto invariato a 3 punti di distacco. Da non sottovalutare, però, la voglia di reagire della squadra, brava sempre a riportare la gara sul pari nonostante l’esser andata per due volte in svantaggio.
Così il tecnico ha analizzato la gara dei suoi: “Di solito sono molto severo con i miei ragazzi. Oggi non me la sento di esserlo. La gara ha avuto diverse sfaccettature, il nostro approccio è stato sbagliato, poi bravi a riprenderci, per poi ripartire nuovamente con gli errori iniziali. Non c’è da dimenticare anche il fattore delle tante assenze. Peccato per gli errori fatti in mezzo al campo, lavoreremo per correggere ciò al meglio”.
Dall’infermeria leggere novità in merito ai lungodegenti Kévin N'Doram, Opa Nguette e Ibrahima Niane, i quali nonostante saranno ancora assenti sono in fase di miglioramento. Finita, invece, la stagione di Tchimbembé, il quale operato al menisco non riuscirà più ad essere di questo campionato. Ancora out anche Alexandre Oukidja, il quale dovrà scontare altre 3 delle 4 giornate inflittogli per squalifica. Al suo posto, tra i convocati, sarà riconfermato per la seconda volta consecutiva il portiere Ousmane Ba.
QUI RENNES:
Benjamin Bourigeaud, il primo mattatore della storia Genesio-Rennes. Grazie a questi, infatti, i rossoneri sono riusciti a tornare ad una vittoria che mancava da tanto, troppo tempo. Con precisione 6 sconfitte nelle ultime 6 tra tutte le competizioni. Tra l’altro, i 3 punti, sono arrivati contro un avversario come lo Strasburgo che in questa stagione ha già fermato più volte le big. La classifica, ora, indica un -4 da Rennes e Lens squadre ferme a 45 punti e in piena lotta per il quinto posto, obiettivo stagionale anche del Rennes.
La dedica, inevitabile del tecnico, è andata bella diritta diritta al presidente della squadra, Nicolas Holveck, il quale in settimana ha annunciato d’esser malato di cancro: “Questa vittoria va al nostro presidente, il quale sta soffrendo per motivi ben più grandi del calcio. Questa qui deve essere una vittoria che deve far sentire meglio tutti noi, e risollevare un minimo anche lui. Erano due mesi che non vedevamo i 3 punti. In tanti ci davano per spacciati, ora siamo a -4 da un importante obiettivo. Ci sono ancora diverse gare davanti a noi, non molleremo. Questa gara avrà significato di ripartenza”.
Dall’infermeria nessuna novità in merito alle condizioni di Jonas Martin e Clément Grenier, i quali soffrono di problemi fisici e non riusciranno ad essere della gara neanche per la prossima. Entrambi, però, stanno facendo leggeri passi in avanti. Per il resto squadra a completa disposizione del tecnico.
METZ-RENNES, CHI PERDE E’ OUT
Sbagliare non è più concesso. Questa regola vale sia per il Metz, che per il Rennes, due squadre che se vogliono lottare per il quinto posto non dovranno più lasciarsi andare a passi falsi. Per i padroni di casa il cammino in queste ultime è stato un po' altalenante, con alternanza tra vittorie e sconfitte. Nel calcio la continuità è la prima cosa se si vuole andare all'inseguimento di risultati importanti. Per il Rennes, invece, la prima vittoria sotto la nuova gestione fa ben sperare, però i 4 punti di distanza accumulati non sono pochi. Perdere vorrebbe dire rinunciare ad un quinto posto occupato per 2/3 di stagione.