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Metz – Monaco : comparazione quote scommesse
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QUI METZ:
Difficile anche appigliarsi al gol della bandiera per il Metz, che nell’ultimo turno perdendo 6-1 contro il Rennes non ha fatto altro che sprofondare ulteriormente in un oceano di problemi e difficoltà. Le partite senza successo, ora, sono 8 e la risalita per non retrocedere sembra quasi impossibile, ma non per il vice di Antonetti, Tavenot, il quale si è detto affranto ma pronto a combattere fino in fondo.
Gli scarsi risultati degli ultimi mesi e una Ligue 2 sempre più vicina non sono bastati a smuovere il presidente del Metz, Serin, che da vero leader ha appoggiato al 100% il suo attuale allenatore: “Antonetti ha più di 600 partite all’attivo in Ligue 1, mi fido di lui al 100% e il club è totalmente dalla sua”.
Dall’infermeria le prime notizie confortanti arrivano da Delaine, che è guarito al 100% dal coronavirus e ha preso questi giorni di stallo per recuperare il massimo della forma, oltre lui sarà presente anche Ibrahim Amadou. Ancora out, invece, Fabien Centonze, Jean-Armel Kana-Biyik, Matthieu Udol, Boubacar Traoré e Habib Maïga, infortunati. Vincent Pajot all’ultima delle 4 giornate da dover scontare per squalifica.
QUI MONACO:
Come spegnere parole su parole in merito ad una possibile rottura anticipata del rapporto tra Clement e il Monaco? Semplice, battendo 3-0 il PSG. Un’ottima prestazione sotto ogni aspetto ha infatti rilanciato non solo i monegaschi nella corsa all’Europa, ma anche lo stesso tecnico, capace di rispondere con i fatti alle tante critiche ricevute. “Pressing alto e aggressione, questo quello che voglio vedere. Le chiacchiere stanno a zero”, ha sentenziato un cinico Clement nel post-vittoria dell’ultimo turno.
Intanto, dalla Spagna, si fanno insistenti le voci che vedrebbero Aurélien Tchouaméni in ottica Real Madrid. Il 22enne, che si è contraddistinto non solo per la stagione in maglia Monaco, ma anche negli impegni con la sua nazionale, vale almeno 40 milioni di euro. Una trattativa non facile, ma che le merengues sono pronte a portare avanti. Inoltre, il Bayern Monaco fa sapere di non essere disposto a sedersi a tavolino per discutere di una cessione del portiere Nubel, destinato a fare ritorno in Germania.
Dall’infermeria uniche assenze quelle di Cesc Fabregas e Krepin Diatta, i quali causa infortuni dovranno restare out. Rientra Vanderson, che è guarito dall’infezione di coronavirus. Per il resto gruppo a completa disposizione dell’allenatore.
METZ E MONACO, POCO DA RICORDARE…
Un campionato non all'altezza dei pronostici e delle aspettative sta gravando e come su queste due squadre. Da un lato il Metz, che ormai sono più di due mesi che non vince più una gara e si ritrova sempre più immischiato nella lotta per non retrocedere. Monaco che, invece, dopo aver ottenuto i preliminari di Champions League lo scorso anno sembra aver lasciato da parte quel forte spirito di squadra, capace di condannare anche il forte Lione al quarto posto. Settimo ad oggi e con l'obbligo di incalanare successi per sperare in un posto Europa League.