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Metz – Lille : comparazione quote scommesse
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QUI METZ:
“Queste partite amichevoli hanno rilevanza fino ad un certo punto. Onestamente non sono soddisfatto della prestazione dei miei nonostante la vittoria. C’è da crescere, la condizione fisica non è ancora al top, dobbiamo trarre voglia di migliorare e crescere da incontri del genere. Sbagliare qui non pesa, farlo in Ligue 1 potrebbe essere decisivo ed irreparabile”.
Così, Antonetti, ha analizzato con un po’ di rabbia l’ultima gara amichevole dei suoi, vinta per 2-1. Oltre il risultato, per il tecnico, c’è la voglia di vedere un qualcosa in più dai suoi che ancora non sono riusciti a mostrare in questa pre-season. La gara d’esordio è già proibitiva, e gli acquisti a titolo gratuito di Bassi e Alakouch sembrano non poter soddisfare il tecnico e i tifosi.
Qualcosa da modellare c’è, però almeno nella rosa a disposizione di Antonetti, non ci sono assenti per infortunio.
QUI LILLE:
“Prendere l’eredità di Galtier sarà compito tutt’altro che semplice. A lui va la mia dedica dopo la vittoria della Supercoppa. Ha costruito una vera e propria macchina. Ho trovato ragazzi solidi dal punto di vista mentale. Chiaramente dal punto di vista del gioco qualcosa la dovrò andare a rimodellare, ma senza fare troppi stravolgimenti. Sono convinto che il mio Lille potrà dire la sua anche quest’anno. Vi assicuro una cosa: la forza collettiva di questa squadra è strepitosa”.
Così il neo tecnico del Lille, Jocelyn Gourvennec, ha analizzato il successo dei suoi contro il PSG in Supercoppa ed analizzato la forte voglia di crescita e riconferma da parte di tutta la sua squadra. La cosa che un po’ spaventa i tifosi, però, è inerente alle tante uscite accumulate finora e le poche entrate.
Hanno infatti lasciato Lille Soumare, Maignan, Kouame e Soumaoro. Per un totale di guadagno totale di quasi 40 milioni di euro. In entrata, invece, l’unico arrivo è stato quello di Onana dell’Amburgo, pagato 7 milioni.
Qualcosa da rimodellare fino a fine mercato c’è. Non manca però la consapevolezza al tecnico di avere una rosa forte, all’altezza e finora in buona salute.
METZ-LILLE, PRIMA INSIDIA PER I CAMPIONI
Il passaggio in panchina da Galtier a Gourvennec sembra non aver sortito particolari danni al Lille, che contro il PSG in Supercoppa è sembrato sin da subito in palla. Il modo di giocare del neo-tecnico, fatto di attesa e contropiede, ricorda molto quello di Galtier. Probabile, quindi, che il nuovo allenatore non abbia voluto cambiare radicalmente la squadra in queste prime fasi e la vittoria del primo trofeo è dalla sua. Sul cammino, però, c'è sin da subito una trasferta a Metz che non si prospetta essere una passeggiata, con i granata vogliosi di lasciarsi alle spalle un cattivo finale di scorsa stagione.