Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
Lille – Olympique Lyonnais : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI LILLE:
“Abbiamo vinto una gara molto complicata, ma che aiuta tanto la testa. Prendere questi 6 punti in 7 giorni ci proietta in una realtà molto migliore di quella di qualche giornata fa. I giocatori non sono ovviamente soddisfatti di quanto fatto in campionato fin qui, ma sono vogliosi di invertire questo trend. La reazione per rimontare la partita l’ho vista e apprezzata. Bravi”.
Con queste parole un soddisfatto Gourvennec ha analizzato la vittoria ottenuta dai suoi uomini in rimonta contro il Troyes nell’ultimo turno. Un tecnico che più che analizzare la gara ci ha tenuto a sottolineare come i suoi non siano soddisfatti di quanto fatto e quanto invece ci sia voglia di risalire.
Ci deve, invece, essere soddisfazione per il passaggio turno agli ottavi di Champions League. Il successo contro il Wolfsburg per 1-3 nell’ultimo turno ha infatti decretato i mastini tra le top 16 dell’Europa per la seconda volta nella loro storia.
Intanto si muove qualcosa anche per quel che concerne il mercato di gennaio, soprattutto dall’Italia. A spingere sono Milan e Fiorentina, vogliose di acquistare rispettivamente Botman e Ikoné. Sul primo semplice sondaggio dei rossoneri, i quali sono alla ricerca di un difensore per sostituire l’infortunato Kjaer. Più avanzata la trattativa con il club viola, con lo stesso presidente del Lille che ha ammesso i contatti, senza però parlare di chiusura imminente così come si legge in Italia.
Dall’infermeria uniche note dolenti arrivano da Leo Jardim e Timothy Weah, che infortunati dovranno restare out. Per il resto squadra a completa disposizione dell’allenatore.
QUI LIONE:
“Alla fine abbiamo quasi perso la partita, non ho parole. Sono dispiaciuto perché non abbiamo vinto, poco altro da dire. Avremmo dovuto vincere questa gara, ma non è la prima volta in questa stagione che va così. Sono felice di aver cambiato il sistema (nel 3-4-3), i giocatori hanno risposto bene e i gol subiti non hanno niente a che vedere con il cambio modulo. Anzi, peccato perché si tratta di due errori individuali. Ancora una volta non siamo stati in grado di fare la differenza lì dove serviva”.
Con queste parole un arrabbiato Bosz ha analizzato il pareggio ottenuto dai suoi uomini nell’ultimo turno contro il Bordeaux. A far innervosire il tecnico è stato l’aspetto legato ad alcuni fasi della partita mal gestite. Problema che più volte ha condizionato le partite del Lione. Pareggio senza infamia e senza lode che la squadra ha ottenuto anche in Europa League contro il Rangers. Squadra qualificata per gli ottavi e prima nel girone.
Intanto il presidente Aulas, intervistato negli scorsi giorni, ha ammesso di non aver condiviso le scelte della Corte Disciplinare in merito a quanto accaduto nel match contro il Marsiglia. La sanzione per i Gones è di due turni senza i propri tifosi di cui uno già scontato e l’altro da scontare nella gara che si recupererà contro l’OM. Il tutto con un punto di penalizzazione per la squadra.
Dall’infermeria ottime notizie per il tecnico, che in vista della gara di campionato ritroverà non solo Paqueta, messo a riposare nell’ultima di EL, ma anche Dubois, assente dal campo da quasi un mese per un fastidio muscolare.
LILLE E LIONE PROMETTONO SPETTACOLO!
Nonostante si trovino ad affrontarsi in un momento in cui il campionato le vede undicesima e dodicesima in classifica, Lille e Lione restano due top storiche della Ligue 1. Distanti un solo punto in favore del Lille, entrambe oltre ai 3 punti proveranno a cercare quella scossa per far ripartire la propria stagione. Per quel che concerne il Lille, forse, questo momento è già arrivato, visto il filotto di 5 gare senza sconfitte e le ultime 2 con 6 punti ottenuti. Diverso, invece, il discorso per il Lione, vincente una sola volta negli ultimi 4 match. Entrambe se vogliono l'Europa devono fare molto di più.




















