Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
Dijon – Paris Saint Germain : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI DIJON:
Quindicesima sconfitta in campionato e inevitabile ultimo posto. Questa la condanna dalla quale non riesce più a smuoversi il Dijon, squadra che verso fine 2020 era anche riuscita ad entrare in zona play-out staccandosi dai bassi fondi principali della classifica. Nulla però da fare per Linares e i suoi, che sono ricaduti nella parte più bassa della classifica, e con la sconfitta nell’ultimo turno per 2-1 contro il Lens anche solamente il distacco dalla penultima si è ampliato di 6 punti.
Così Linares si è espresso in merito al difficile momento che stanno vivendo i suoi e sull’ultima gara: “Sono deluso dal risultato e frustrato per il modo in cui abbiamo perso questa partita. Felice però della reazione dei ragazzi, che non hanno mollato. Dire che siamo in una situazione complicata sarebbe riduttivo rispetto alla realtà dei fatti. Non ci daremo però per vinti”.
Dall’infermeria non arrivano buoni segnali in merito ad un recupero di Eric Dina Ebimbe (problema al piede) e Roger Assalè, che seppur in fase di recupero ancora indisponibile per la prossima gara. La buona notizia è però legata al ritorno dalla squalifica di Sammaritano e Baldé. Al contrario, l’espulso Kamara dovrà scontare un match di squalifica.
QUI PSG:
In due partite contro il Monaco, e una contro Lione e Lille i parigini hanno ottenuto un solo punto contro quest’ultimi. Problemi contro le big che si sono visti, infatti, anche nell’ultima sfida giocata dal PSG contro gli uomini di Kovac, i quali hanno sconfitto Pochettino e i suoi nel proprio stadio. Una caduta non in grande stile, che non fa altro se non allontanare il PSG dalla prima posizione – occupata da un Lille che ora dista 4 punti – e avvicinare lo stesso Monaco al terzo posto valido per i preliminari di Champions a soli due punti.
Così, il tecnico Pochettino ha analizzato la sconfitta dei suoi: “Abbiamo avuto il 75% di possesso palla, il giro palla è circolato sempre dalle nostre parti. La cosa che mi innervosisce è l’aver abbassato in alcuni momenti il livello di concentrazione. Questo aspetto ci ha condannato. Starà a me sistemare questo aspetto e migliorare sempre di più. Ogni qual volta non si vince mi chiamo in causa come responsabile”.
Dall’infermeria non arrivano novità di alcun tipo in merito al recupero di Neymar e Di Maria, i quali proseguiranno nel loro programma di recupero buttando l’occhio verso la sfida di ritorno contro il Barcellona del primo marzo. Out, con loro, anche Sarabia, il quale non ha ancora recuperato dalla contusione subita in allenamento. Non convocati neanche Bernat e Dagba, ancora doloranti. Pienamente ristabilito Rafinha, il quale però sembra non rientrare negli schemi di Pochettino, il quale gli preferisce Gueye ed Herrera.
DIJON E PSG NON POSSONO PIU’ SBAGLIARE
Commettere un altro errore potrebbe significare dire addio ad ogni obbiettivo prefissato di stagione. Per i padroni di casa del Dijon una salvezza che gara dopo gara si sta facendo sempre più complicata. Questo non soltanto a causa dei brutti risultati accumulati, ma anche per la corsa delle avversarie. Nimes e Nantes, infatti, sembrano aver cambiato marcia e gli 8 punti dal diciannovesimo posto fanno intendere quanto vincere col PSG sarebbe cosa fondamentale per dare una scossa mentale e di classifica al proprio campionato. Per il PSG, invece, perdere altri punti significherebbe allontanare ulterioremente il primato in classifica, ad oggi distante ben 4 punti e cadere anche al quarto posto, scavalcato da un Monaco, che ad oggi è senza alcun dubbio la squadra più in forma della Ligue 1.




















