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Siviglia – Chelsea : comparazione quote scommesse
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QUI SIVIGLIA:
Tenacia, perseveranza, carattere: così il Siviglia di Lopetegui ha immunizzato un asfissiante periodo di incostanza di rendimento, rilanciandosi alla grande. I media spagnoli, sin dall’inizio della stagione, avevano ronzato nelle orecchie dei palaganas al netto di prestazioni incolori, caratterizzate da un gioco poco attraente e piuttosto inconcludente. I ragazzi di Lopetegui, però, dopo aver sbattuto la testa contro il muro più volte, si sono ripresi ciò che gli spettava di diritto, spiccando definitivamente il volo: il Siviglia è reduce da 5 successi consecutivi tra campionato e coppa e, dopo essersi qualificato con due turni d’anticipo agli ottavi di Champions, si è prepotentemente piazzato in zona Europa nel campionato de La Liga.
Di fermarsi, però, proprio non ne si vuole parlare in casa Siviglia. Anzi, la mente è finalmente libera dalle pressioni e le spalle degli andalusi sono finalmente sgravate dalle pesanti responsabilità che si palesavano quasi come fossero frigoriferi nei momenti bui di quest’annata. La trasferta di Krasnodar di una settimana fa, poi, è la dimostrazione che la squadra ha ampiamente dimenticato i timori reverenziali dei mesi pregressi. Il Siviglia, dopo aver condotto una gara sporca, per poi lasciarsi pareggiare da Wanderson - che ha risposto al gol di Rakitic nella ripresa -, ha fornito un’altra prova di indubbia forza caratteriale. Senza perdersi d’animo, i palaganas sono andati alla ricerca del gol del vantaggio, gettando il cuore oltre l’ostacolo, e, rubando una palla sanguinosa al 95’, sono riusciti a ribaltare il fronte di gioco, entrando in area e perforando la porta dei Russi per la seconda volta con il diagonale vincente di Munir. Il gol del 25enne marocchino è valso la vetta del girone, in concomitanza con il Chelsea. I biancorossi, però, oltre ad essersi regalati ll’opportunità di giocare questo delicatissimo scontro diretto fra le mura amiche a parità di punti in classifica con i blues, senza doverli inseguire, sono anche usciti dal fantomatico giro di boa con una grandissima iniezione di fiducia, che potrà galvanizzare l’ambiente in vista della cavalcata finale del girone.
Escudero nella gara in Russia si è lussato il gomito e sarà out. Acuna e Suso sono ancora ai box per problemi fisici, quindi Rekik – in ballottaggio con Aleix Vidal - potrebbe adattarsi a terzino sinistro per l’emergenza. Fernandez e Bono hanno ancora il Covid e non saranno a disposizione di Lopetegui. Il tecnico spagnolo, dunque, proporrà nuovamente il 4-3-3. In avanti, Munir e De Jong sono certi di un posto. A completare il reparto dovrebbe essere Ocampos, con En-Nesyri dalla panchina. Davanti, però, tutte le pedine andaluse sono davvero fondamentali ed intercambiabili. Torna dopo aver scontato la squalifica capitan Jesus Navas.
QUI CHELSEA:
Chelsea forza 11. I ragazzi di Lampard non perdono da oltre due mesi e stanno strabiliando tutti in Europa.
“Subiscono troppi gol, quanta strada ha ancora da fare Lampard”, ridondavano i maggiori quotidiani londinesi a seguito delle gare del Chelsea ad inizio stagione. Ma Lampard ha stupito tutti, bruciando le tappe e riorganizzando un organico competitivo ed equilibrato, che possa puntare ad arrivare fino in fondo in ogni competizione. Anche in campionato, infatti, il gioiellino blue ha stupito lo Special One Josè Mourinho, che, dopo il derby pareggiato col suo Tottenham per 0-0, ha così commentato: “Potevamo vincerla, ma il Chelsea è una grande squadra. E’ incredibile averli dietro in classifica, sono tra le favorite per vincere il titolo”. Insomma, complimenti non di poco conto quelli dell’ex tecnico, ora sulla panchina degli spurs.
Ma, effettivamente, sarebbe ipocrita non riconoscere la maturazione rapida e progressiva di questo Chelsea. Non è mai semplice riuscire a costruire una catena di montaggio senza inceppi, in grado di difendere al meglio, minimizzando le occasioni concesse, ma soprattutto in grado di capitalizzare – al contempo – le palle-gol confezionate. Invece il Chelsea è riuscito nell’impresa e, ad oggi, è difficile credere che i blues possano fermarsi nel corto periodo. Anche nella sporca gara di Rennes di una settimana fa, gli uomini di Lampard non hanno badato alle difficoltà, affondando il colpo decisivo in pieno recupero, cercando ossessivamente e trovando il gol della vittoria (1-2). Nell’ostica trasferta francese, infatti, il Chelsea ha palesato la propria chiave del gioco: mezz’ali di qualità con la tecnica idonea a legare il gioco con le ali offensive, in modo da concedere a quest’ultime di attaccare bene gli spazi in profondità e creare superiorità numerica in trazione anteriore, sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti. Non a caso, l’assist di Mount per il gol di Hudson-Odoi, nel primo tempo, è l’emblema della proposizione offensiva di questa meravigliosa squadra, ed è stato inserito nella top 4 dei passaggi smarcanti decisivi della giornata di UCL. Poi, anche dopo il pareggio di Guirassy, con tenacia e con coraggio, i blues sono andati a sradicare un pallone decisivo in mezzo al campo, allo scadere della gara, portando Giroud a segnare il gol decisivo in un finale pazzesco di match.
Il Chelsea è questo, ma anche tanto altro. E Lampard spera di riuscire a tirar fuori dai suoi ragazzi il meglio di sé anche nella preziosissima gara di Siviglia, che i blues vogliono vincere per assicurarsi la vetta del girone. Tammy Abraham è uscito piuttosto affaticato e malconcio dal derby col Tottenham di sabato scorso, dunque l’Inglese potrebbe rifiatare, lasciando spazio a Giroud. Nel 4-3-3, il Francese si andrebbe a collocare in mezzo a Ziyech e Werner, con una linea di centrocampo ormai consolidata da Kovacic, Kantè e Mount. Ci sarà nel reparto difensivo Thiago Silva che, nonostante l’errore decisivo in marcatura a Rennes, ha convinto il progetto blues, con cui intende rinnovare imminentemente. Lampard ha ritrovato anche l’unico infortunato: Pulisic. Lo Statunitense partirà dalla panchina.
LA VETTA CHE SCOTTA: E’ TESTA A TESTA AL PIZJUAN
Il Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia sarà teatro di una delle sfide più avvincenti del mercoledì europeo. Il Siviglia è pronto a fare ritorno nel proprio fortino per una nuova notte europea, a distanza di un mese dall’ultima volta. La formazione di Lopetegui se la vedrà con quella di Lampard: sia Siviglia che Chelsea sono già aritmeticamente qualificate agli ottavi. Alle due compagini – appaiate a quota 10 punti – non resta che contendersi la vetta del girone E. All’andata, come espressione del più netto equilibrio, a Stamford Bridge finì 0-0.