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Rennes – Chelsea : comparazione quote scommesse
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QUI RENNES:
La squadra di mister Stephan sembra davvero aver consumato completamente le pile. Dopo un inizio di stagione entusiasmante, i nerazzurri sono piombati in un periodo di crisi. Nemmeno il successo casalingo in campionato contro il Brest, a fine ottobre, ne ha risollevato le sorti. Il Rennes appare ormai sfiduciato ed in balìa di una crisi che, statisticamente, è lancinante: una vittoria e 5 sconfitte nelle ultime 6 gare, tra campionato e coppa. Numeri duri e crudi, che però rispecchiano le prestazioni della squadra. Al di là dei dati, infatti, la compagine nerazzurra sembra aver esaurito la propria verve. La gara di Stamford Bridge di venti giorni fa, descrive puntualmente una squadra allo sbando, palleggiata in lungo ed in largo dagli avversari ed incapace di reagire agli schiaffi subiti, se non col nervosismo. L’esempio lampante è il disastroso Dalbert, in grado di commettere due falli da rigore (perfettamente trasformati da Werner nel tondo 3-0 finale) nei primi 40’ di gioco e procurarsi – per giunta – l’espulsione per doppia ammonizione. Risultato: gara compromessa, qualificazione ormai proibitiva e morale a terra. A quest’ultimo certo non hanno giovato i due successivi ko consecutivi in campionato, a cavallo della pausa per le nazionali, con PSG (3-0) e Bordeaux (0-1).
Ci sono buone notizie dall’infermeria: il talentuoso diciottenne Camavinga ha recuperato dall’infortunio; altresì M’Baye Niang che, nella terribile sconfitta di qualche giorno fa contro il Bordeaux, è riuscito a mettere minuti preziosi nelle gambe. Out ancora Rugani. Dalbert è squalificato.
QUI CHELSEA:
Il Chelsea di Lampard vive un periodo diametralmente opposto rispetto agli avversari. I blues sono in uno status di forma pazzesco che consta di un filotto di 5 vittorie consecutive, tra campionato e coppa. I londinesi non perdono ormai da fine settembre. Ma ciò che spaventa è la radicale trasformazione del gioco: Lampard ha ormai completato una metamorfosi che ancora non conosce battute d’arresto. La difesa del Chelsea, grazie al nuovo 4-3-3 e ad un filtraggio ponderato dei centrocampisti, subisce molti meno gol: 1 nelle ultime 7 gare! Numeri pazzeschi se paragonati a quelli palesati ad inizio stagione, quando visibilmente mancava ancora la quadratura della rosa. E a proposito di rosa, è incredibile come lo scacchiere dei blues sia magistralmente giostrato dal proprio tecnico, che sta evidentemente riuscendo nell’arduo compito di combinare i molteplici elementi di stampo prettamente offensivo ottenendo un risultato equilibrato, riversato in successi in quasi ogni gara.
La chiave di volta, probabilmente, è insita in Werner. Spostatosi sull’out di sinistra ed attaccando la profondità con una verticalità tattica tipica di un veterano, è riuscito a creare spazi di gioco per Abraham, che si sta confermando un’affidabilissima punta. Il Tedesco è l’arma in più del Chelsea e, dopo aver siglato una doppietta all’andata, intende ripetersi nel girone di ritorno.
Dovrebbe tornare Thiago Silva in difesa. Out Pulisic; Havertz in dubbio.
BLUES A CACCIA DI SUCCESSO PER BLINDARE LA QUALIFICAZIONE
Al Roazhon Park di Rennes torna di scena la Champions League dopo la pausa dovuta alle nazionali. Ad inaugurare il martedì di coppa ci penserà l’intero girone E. Il Chelsea - che si contende la vetta con il Siviglia, essendovi appaiato a quota 7 punti - intende ipotecare la qualificazione, se non addirittura conquistarla aritmeticamente. Per farlo dovrà vincere contro i Francesi, fanalino di coda ancorato ad 1 misero punto in classifica ed in piena parabola discendente.