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RED BULL SALISBURGO – BAYERN MONACO : comparazione quote scommesse
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QUI RED BULL SALISBURGO:
La formazione di Jesse Marsch – 46enne allenatore statunitense – si ritrova sul fondo del girone A. Le prestazioni disputate, in verità, non si rispecchiano in una classifica piuttosto povera, in cui il Salisburgo ha raccolto appena un punto, in casa contro la Lokomotiv Mosca (2-2). In effetti, nell’ultima trasferta di Madrid, contro l’Atletico, il sodalizio firmato Red Bull aveva seriamente dato l’impressione di poter portare a casa dei punti importanti, confermando un’ottima propensione offensiva, nonostante qualche svarione difensivo. Affidandosi al talento dell’ungherese Szoboszlai – che, per quanto forte, non può più essere considerato una scoperta – gli Austriaci avevano ribaltato con autorevolezza il parziale di svantaggio, andando sopra 1-2. Con poco polso, però, gli uomini di Marsch hanno ceduto all’assedio finale del Cholo Simeone, incentivato dai cambi offensivi tra le fila dei padroni di casa, perdendo 3-2. E così ci si ritrova ad elogiare un buon calcio del Salisburgo, nonostante i biancorossi si siano tangibilmente allontanati da un’insperata qualificazione agli ottavi. Vedremo se l’inapprocciabile – almeno sulla carta – gara contro il Bayern rivelerà sorprese. Infortunatisi il centrale Wober e la punta Daka – entrambi contro l’Atleti -, attenzione ad Okafor, che potrebbe ritagliarsi un posto tra la trequarti e l’out di destra: lo svizzero classe 2000 ha siglato una pesante tripletta nel match di campionato con lo Swarovski Tirol (vinto 5-0).
QUI BAYERN MONACO:
Gli uomini di Flick sono caldi. I bavaresi giungono al match avendo inanellato 8 vittorie consecutive. Ma, se possibile, non è questo il dato che effettivamente impressiona: il Bayern ha anche vinto tutte le ultime 13 gare di Champions League, essendosi portato meritatamente a casa la coppa nella passata edizione. E’ chiaro, dunque: abbiamo a che fare con una compagine mostruosa che, oltre a delle doti tecniche offensive e di palleggio fuori dal comune, sa vincere gare sporche con grande compattezza di squadra. E’ ciò che è accaduto nell’ultima gara in trasferta contro la Lokomotiv Mosca: quando le cose non sembravano volgere per il meglio, atteso il pareggio di Miranchuk, il Bayern non si è mai slegato, mantenendo il 65% di possesso palla e trovando nuovamente la via del gol con Kimmich, a 10’ dalla fine. La squadra di Monaco di Baviera -che nel frattempo si è conquistata la vetta della classifica in Bundesliga, avendo praticamente doppiato i gol segnati da ogni altra compagine partecipante – sembra davvero un rullo compressore. Fari accesi su Lewandowski: il centravanti polacco ancora non si è sbloccato in questa edizione di Champions. Nel prolifico 4-2-3-1, di cui è terminale offensivo, proverà sicuramente a farsi valere a Salisburgo, per ritrovare la via del gol. Ancora fermo ai box Alphonso Davies.
C’E’ DAVVERO QUALCUNO IN GRADO DI FERMARE IL BAYERN?
A Salisburgo è di scena il classico testa-coda. Gli ospiti del Bayern Monaco, assoluti protagonisti del girone A - a punteggio pieno dopo 2 turni -, fanno visita al fanalino di coda austriaco. I padroni di casa, fermi a quota 1, cercheranno di vendere cara la pelle, con la speranza di accaparrarsi quantomeno un punto prezioso. Il Bayern, invece, che sa soltanto vincere, proverà ad ipotecare il primo posto del girone.