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Liverpool – Lipsia : comparazione quote scommesse
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QUI LIVERPOOL:
Il momento no del Liverpool sembra non avere più una fine. La squadra di Klopp, infatti, è tornata a perdere e deludere tra le mura amiche – per la sesta volta consecutiva! - anche contro il modestissimo Fulham, compagine che galleggia in piena zona retrocessione (0-1). La situazione di classifica, ora, è ampiamente compromessa, essendo il Liverpool scivolato sensibilmente al di fuori della zona europea. Ma ciò che sorprende maggiormente è il drastico crollo del morale: i reds hanno perso fiducia nei propri mezzi, non dimostrandosi più in grado di reagire in caso di svantaggio. Il fantomatico gengenpressing è quanto mai sterile ed agevolmente neutralizzabile dalle compagini avversarie (vedi Chelsea, 0-1), attesa una squadra sfilacciata che regala ampie praterie agli antagonisti. Con la sconfitta di domenica, la formazione di Anfield ha perso per la sesta volta nelle ultime 8 gare ed ha inanellato il secondo k.o. consecutivo. Numeri da horror, che indicano sintomaticamente la fine di un ciclo.
La gara d’andata tra Lipsia e Liverpool si è rivelata quasi come una goccia di felicità in un oceano di amarezza, se possiamo così riassumere il 2021 dei reds. Con sprazzi di grande calcio e con combinazioni d’alta qualità in fase offensiva, infatti, il Liverpool era riuscito ad accantonare le difficoltà che rendevano già saturo l’ambiente, trionfando in trasferta con il risultato di 0-2. Ed è proprio a quel risultato di grande vantaggio che lo stesso Liverpool dovrà certamente aggrapparsi in questa sfida di ritorno, sebbene, nel mentre, sia inesorabilmente ripiombato nel baratro. La sfida di Budapest sarà cruciale per la stagione degli uomini di Klopp: solo un approdo ai quarti di finale potrebbe minimamente tentare di risollevare un morale che, negli ultimi tempi, non è assolutamente mai stato così scalfito. In caso di ennesimo capitombolo, la stagione degli Inglesi rischierebbe di prendere una piega a dir poco disastrosa.
Tutto ciò Klopp lo sa bene ed è per questo che, nonostante il doppio vantaggio maturato all’andata, si affiderà solo ed esclusivamente alle sue certezze, checché siano poche. Sarà 4-3-3 con i tre tenori davanti: Salah, Firmino e Manè. Il trio offensivo, però, ha perso totalmente la confidenza col gol: i reds hanno segnato solo 2 gol nelle ultime 4 partite, peraltro senza nessuna marcatura dei propri attaccanti. Contro il Lipsia, dunque, sarà necessario ritrovare la confidenza con la porta avversaria, cercando di sfruttare le proprie ali dal calibro mondiale, che hanno deciso – con una rete per ciascuno – la gara d’andata. A centrocampo torna Milner, assente all’andata, che affiancherà Wijnaldum e Curtis Jones, con Keita e Thiago Alcantara dalla panchina. Si riproporranno i soliti problemi difensivi: come centrali giocheranno Fabinho e Phillips, più di Kabak. Arnold e Robertson saranno i due terzini; in porta c’è Alisson. Confermate le assenze pesantissime di Joe Gomez, capitan Henderson, Van Dijk e Matip.
QUI LIPSIA:
Il Lipsia di Nagelsmann è davvero tanta, tantissima roba. I roten stanno realmente tentando di mantenersi al passo del Bayern Monaco, sostenendo ritmi da record, nella speranza di spodestare i campioni del mondo in carica e di appropriarsi della vetta della classifica di Bundesliga. Lo sforzo della società targata redbull è davvero encomiabile. La squadra di Nagelsmann è in un momento d’oro: vanta 8 vittorie nelle ultime 9 gare; i due filotti composti da 4 successi ciascuno sono intervallati solo dal pesante k.o. subito all’andata contro il Liverpool.
In effetti, la sfida della Puskas Arena, campo neutro che – lo ricordiamo – ospiterà anche la gara di ritorno, è stata l’unica sbavatura di un 2021 quasi perfetto. Il Lipsia ha ritrovato il proprio miglior smalto, sciorinandosi la miglior difesa della Bundesliga (appena 20 gol subiti), trovando il gol con grande facilità e continuità – sebbene sia esattamente il punto cardine dell’insuccesso dell’andata – ed essendosi paventata come l’unica forza in grado quantomeno di insidiare il Bayern Monaco in testa alla classifica. Mica poco!
Ora, però, Nagelsmann ha bisogno di credere nell’impresa. A fare la differenza in questa sfida di ritorno, dunque, dovrà essere il cuore dei roten, atteso che, quanto ad esperienza, non c’è storia. E all’andata lo si è sensibilmente percepito. Il Liverpool è come non mai allo sbando ed il Lipsia ha tutte le carte in regola per approfittarne, ma serve una prestazione super. Il giovane tecnico tedesco spera di centrarla schierandosi con un 4-2-3-1 variabile a 3-1-4-2 in corso d’opera. Poulsen sarà la punta e sarà supportato da Kluivert, Olmo e Nkunku, con Sorloth in panchina. Ma attenzione anche a Forsberg: appena rientrato, contro il Friburgo è partito dalla panchina ed ha subito siglato un gol nel successo in trasferta per 0-3. Chissà che Nagelsmann non gli conceda un’occasione dal primo minuto. Sarà ancora escluso Angelino sull’out di sinistra, che ormai manca da fine febbraio. Fuori per infortunio Halstenberg, Orban, Szoboszlai, Sabitzer e Laimer.
LIVERPOOL NEL BARATRO PIU’ TOTALE
La sfida di mercoledì 10 marzo, delle ore 21:00, tra Liverpool e Lipsia si disputerà nuovamente nel campo neutro della Puskas Arena di Budapest, Ungheria: teatro che ha ospitato anche la gara d’andata. Nonostante uno status di forma diametralmente opposto tra le due compagini, il bilanciere propende nettamente in favore dei “padroni di casa”. All’andata, infatti, il Liverpool di Klopp ha momentaneamente accantonato ogni difficoltà, sbaragliando i Tedeschi con un netto e meritato 0-2 in proprio favore. Ecco che la salita sciorinata da questa sfida di ritorno sembra essere davvero tortuosa per la squadra di Nagelsmann. Ma contro una squadra in sfiducia e totalmente allo sbando come quella inglese nulla è impossibile e, d’altronde, sognare non costa nulla.




















