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Krasnodar – Siviglia : comparazione quote scommesse
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QUI KRASNODAR:
La Champions è così: dà e toglie, ma soprattutto esige carattere e cinismo. Basta poco – nella massima competizione europea – per rendere vani i propri sforzi attraverso minime ma decisive disattenzioni. E’ ciò che è capitato alla squadra di Musaev nella gara d’andata, clamorosamente gettata alle ortiche. I Russi avevano condotto un primo tempo magistrale, dando sfoggio a personalità e prodezze come l’impeccabile punizione di Suleymanov. Il doppio vantaggio dei neroverdi, incentivato dal rosso a Navas per fallo da ultimo uomo, che gli ha garantito la superiorità numerica, sembrava aver indirizzato la gara sui binari giusti. E invece no: le gambe sono tremate, il carisma – così come l’esperienza - è venuto meno ed il disastro è stato inevitabile: 3-2 in rimonta per i padroni di casa. Tanto rammarico, tanta delusione, ma quanti sprechi!
La compagine russa, ora, ha un’ultima cartuccia da sparare e non intende farlo a salve: la voglia di rivincita è forte, così come quella di continuare a sognare di poter riaprire i giochi-qualificazione, rimettendo in totale discussione gli andalusi. Per farlo, Musaev potrà contare sui grandi rientri di Cabella – che ha anche siglato un gol decisivo nell’ultima sfida di campionato vinta contro il Tambov (1-0) – e Ari: preziosi assenti all’andata. Out i difensori Petrov e Stotskiy.
QUI SIVIGLIA:
Il Siviglia si presenta al giro di boa come primo in classifica a quota 7 misure, in concomitanza col Chelsea. A differenza dei londinesi, però, gli andalusi non hanno mai pienamente convinto dal punto di vista del gioco. Lopetegui seduto in panchina disperato e con le mani nei capelli, appena dopo il doppio vantaggio del Krasnodar – appena 20 giorni fa –, è un’immagine emblematica: il Siviglia sa vincere, ma con grande fatica ed esprimendo il proprio calcio a grandi singhiozzi. La vittoria in rimonta contro i Russi, nonostante l’inferiorità, si è rivelata una grande infusione di morale per i biancorossi: non solo il Siviglia ha vinto le ultime 3 gare consecutivamente, ma ha anche sciorinato una maggiore confidenza con il gol. Ora l’occasione è da non sciupare: una vittoria in trasferta chiuderebbe praticamente in via aritmetica il discorso inerente al passaggio del turno.
Riflettori puntati su Youssef En-Nesyri: il Marocchino classe ’97 è stato grande trascinatore nella rimonta all’andata con una pesantissima doppietta, essendosi poi ripetuto in campionato nell’ultima preziosa vittoria casalinga contro il Celta Vigo, per 4-2. Capitan Navas – come innanzi detto – è squalificato. Acuna ci sarà ma ancora non è al meglio della condizione. Out Carlos Fernandez.
RIAPRIRE O CHIUDERE I GIOCHI: E’ QUI IL DILEMMA
Vincere o morire. Un unico imperativo accomuna le sfidanti della delicata gara del girone E: portare a casa 3 punti. Il Krasnodar, padrone di casa, è fermo a quota 1 in classifica. Per la compagine russa si tratta dell’ultima occasione per sperare di riaprire i giochi: una sconfitta – con una contemporanea vittoria del Chelsea sul Rennes – assegnerebbe aritmeticamente i primi due posti del girone. Ed è proprio questo l’intento degli andalusi: vincere per accaparrarsi il passaggio del turno, approdando ipoteticamente a quota 10 punti ed andando concretamente a contendere fino all’ultimo la vetta del girone ai blues.