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Borussia M’gladbach – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI BORUSSIA M’GLADBACH:
Il Borussia M’Gladbach vive un momento molto delicato. Al di là di un filotto negativo che recita 3 match senza successi e ben 2 sconfitte casalinghe rimediate, affiorano nelle ultime ore le polemiche contro il promettentissimo tecnico Marco Rose. Il 44enne allenatore tedesco, infatti, è stato preannunciato come futuro manager del Borussia Dortmund, sentitissimo rivale del Gladbach. Immediate le proteste della tifoseria, che ha tempestato di striscioni l’esterno del Borussia-Park, invocando l’esonero del proprio allenatore, additandolo come mercenario e senza carattere.
Al di là delle proteste, al preparatissimo ed attuale allenatore del Gladbach vanno riconosciuti non pochi meriti: ha plasmato una squadra a sua immagine e piacimento, rendendola bella da vedere e sovente molto efficace. L’ha trainata prima nel calcio più importante d’Europa, poi si è tolto la soddisfazione di giocarsi gare cruciali come contro Real Madrid ed Inter ad armi pari, riuscendo, infine, a centrare l’accesso agli ottavi di finale. Chapeau.
Per la gara contro il City, però, ci sono vari fattori negativi da considerare: oltre ai momenti concitati che inevitabilmente attanaglieranno la panchina del tecnico, che verrà immeritatamente messo sulla graticola ad ogni prossimo passo falso, c’è una classifica di Bundesliga che piange un rendimento poco costante: il Gladbach è 8° e si sta progressivamente allontanando dalla zona Europa, a suon di prestazioni poco convincenti. Dopo un buon inizio di 2021, i bianconeri hanno vissuto un travagliato periodo di febbraio, che li ha affossati nei due match casalinghi contro Colonia e Mainz, entrambi terminati con il punteggio di 1-2.
Nella sfida contro la squadra di Guardiola serve attenzione massima: il Borussia non può permettersi ulteriori scivoloni contro i marziani inglesi. Per Rose sarà 4-2-3-1, che a gara in corso può variare a 3-5-2. Plèa davanti, con Stindl a supporto. Rose spera di poter schierare dal primo minuto Thuram sulla fascia sinistra, il quale ha appena recuperato dall’infortunio; così come Zakaria, cruciale nei due uomini davanti la difesa. Parte dalla panchina Embolo. Assente solo Doucourè.
QUI MANCHESTER CITY:
E c’era perfino chi, ad inizio stagione, parlava di stagione fallimentare da riporre prontamente nel dimenticatoio. Eccome! Il Manchester City, come molte altre compagini di importante calibro internazionale, dopo un avvio di stagione da stop & go continuo – dovuto essenzialmente ad un costante ed improvviso dispendio di energie per via del fitto calendario -, ha ripreso a marciare ai propri ritmi da marziani. Basti pensare che, dal 13° posto in Premier League, nel giro di pochi mesi la squadra di Guardiola si è ritrovata in vetta alla classifica in solitaria, a dieci misure di vantaggio sulle inseguitrici. Nel mezzo, un filotto di “appena” 18 vittorie consecutive tra BPL (13), EFL Cup (3) e FA Cup (2). La squadra di Guardiola non perde ormai dal 21 novembre, contro il Tottenham (2-0), sembrando sempre più una forza disarmante ed inaffrontabile per qualsivoglia rivale.
Nonostante un periodo di forma che definire “strepitoso” significherebbe sminuirlo, il tecnico dei citizens resta, come sempre, con i piedi per terra. “Quando ero in Germania, al Bayern, ho imparato a conoscere questa squadra – ha asserito Guardiola riferendosi al Borussia Monchengladbach -. Tra l’altro ho visto quanto di buono hanno fatto nel loro complicato girone di Champions. Contro il Borussia sarà una gara tosta e ci tengo a recuperare la migliore forma possibile per questo incontro.”
Le partite del City, però, ad oggi sembrano prepararsi da sole. Gli Inglesi sono una compagine eclettica, in grado di modificare il proprio assetto tattico a gara in corso ed adeguarsi nella migliore maniera possibile ad ogni tipologia di match. Contro l’Arsenal, infatti, ultima rivale affrontata e battuta in campionato, il City ha prevalso di misura (0-1), leggendo al meglio ogni momento della gara, non creando una quantità smisurata di mole di gioco, ma concedendo il meno possibile alla squadra di Arteta.
Eclettica è la squadra, così come la posizione di Gundogan. Il centrocampista tedesco è nel momento migliore della propria carriera, svariando continuamente tra centrocampo ed attacco e segnando a raffica. Quest’ultimo è pronto a partire da titolare, al fianco di Rodri – in vantaggio nel ballottaggio con Fernandinho - e del recuperato De Bruyne. Davanti ci sono Mahrez, Bernardo Silva e Sterling, con Jesus ed il rientrato Aguero pronti a subentrare dalla panchina. Walker, Dias, Laporte e Cancelo comporranno il pacchetto difensivo davanti ad Ederson. Out Akè. In panchina, probabilmente, Foden e Torres.
ROSE TRAVOLTO DALLE CONTESTAZIONI; CITY INARRESTABILE
Dopo Lipsia-Liverpool, i riflettori della Puskas Arena di Budapest sono pronti ad illuminare il frizzante match di andata tra Borussia M’Gladbach e Manchester City. In effetti, le norme imposte dalle autorità nazionali tedesche proibiscono, ormai da tempo, i voli tra Germania ed Inghilterra: ecco il perché di questa soluzione in terra neutra. La squadra “di casa” di Marco Rose è un’assoluta rivelazione di questa competizione: i bianconeri hanno concluso il girone B al secondo posto, dietro il Real Madrid, con 8 punti all’attivo. Il sorteggio, però, non sembra aver premiato i Tedeschi. Guardando l’attuale periodo di forma del City non viene che da dire “si salvi chi può”. La squadra di Guardiola, che sta sbaragliando la concorrenza per accaparrarsi il titolo in Premier League, è imbattuta in questa edizione di Champions. I citizens hanno concluso al primo posto – con 16 punti ed un solo gol subìto - un dominatissimo girone C. Staremo a vedere se ad imporsi sarà la voglia di continuare a stupire del Gladbach o l’assoluto strapotere degli ospiti inglesi.