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Napoli – Ajax : comparazione quote scommesse
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QUI NAPOLI:
Il Napoli di Spalletti continua a volare e meravigliare. Non ci sbilanciamo troppo se sosteniamo che la formazione azzurra stia proponendo un calcio annoverabile tra i migliori d’Europa, specialmente se rapportato al valore della rosa, che rispetto a roster internazionali certamente meglio attrezzati risulta più modesto e meglio valorizzato. I partenopei, imbattuti in questa stagione, vantano 12 risultati utili consecutivi, caratterizzati da 10 vittorie e 2 pareggi. Gli azzurri sono reduci da 8 vittorie di fila tra campionato e coppa, godendo del primato in solitaria in Serie A, a +2 sull’Atalanta, e della vetta della classifica nel girone A di Champions a punteggio pieno.
La sfida di Amsterdam, all’andata, ha inciso un ricordo indelebile nella storia della società. Il Napoli ha insegnato calcio in un tempio di questo sport, annientando la formazione olandese con un punteggio clamoroso di 1-6. Meritatissimo, peraltro: gli azzurri hanno pressato alto i lancieri, otturando il possesso palla dell’Ajax ed imbastendo il proprio gioco, imperniato di verticalità, elasticità e dinamismo. Ed i risultati hanno premiato il coraggio partenopeo.
Al ritorno, servirà un’altra grande prestazione per vincere l’anticipo di giornata e tutelare la testa della classifica, mantenendo quantomeno invariate le distanze sul Liverpool, che insegue. Ha recuperato Osimhen, che si è allenato in gruppo. Ma non c’è fretta, perché Simeone e Raspadori continuano a convincere in attacco: il nigeriano partirà dalla panchina. Contro l’Ajax dovrebbe toccare al Cholito. Preoccupa Rrahmani, uscito anzitempo nella vittoria per 1-4 in casa della Cremonese nell’ultima di campionato, darà effettivamente forfait: potrebbe esordire dal 1’ Ostigard. C’è, ovviamente, Kvaratskhelia a sinistra, fenomeno assoluto ormai conosciuto in tutto il mondo.
QUI AJAX:
Tra l’Ajax di Schreuder e quello del predecessore ten Hag vi è una bella differenza. I lancieri, quest’anno, hanno sbiadito la propria tradizione europea, presentandosi impreparati agli appuntamenti importanti. Contro il Napoli, all’andata, è stata evidente la lacuna tattica degli olandesi, spaesati nella marcatura di Kvaratskhelia; in difficoltà sulla ricerca compulsiva della verticalità del Napoli e sugli inserimenti tra le linee di Zielinski; ma soprattutto incapaci di adeguarsi ai ritmi e al possesso partenopeo. L’Ajax, infatti, si presenta come una squadra abituata a palleggiare, ma altresì incapace di saper correre dietro l’avversario quando il pallino del gioco è nelle mani avversarie. Ecco spiegato l’1-6 di Amsterdam, che ha annichilito Tadic & co..
L’Ajax ha trovato un minimo e parziale riscatto in campionato, vincendo 2-4 in casa del Volendam e tornando ad una vittoria che mancava ormai da circa un mese, riportandosi a -1 dalla vetta in Eredivisie. Nell’anticipo del “Maradona”, però, servirà una vendetta vera e propria per salvare la faccia: soltanto i 3 punti a Napoli parerebbero la drammatica situazione in cui versa l’Ajax. Anche solo un pareggio, infatti, eliminerebbe aritmeticamente i lancieri dal girone A.
Squalificato Tadic per l’espulsione rimediata la scorsa settimana. Per il resto, l’undici titolare dovrebbe essere completo. Confermato Kudus davanti.
LA STORICA NOTTE AZZURRA DELLA “CRUIJFF ARENA”
Il match d’andata tra le due sfidanti in questione resterà per sempre nella storia azzurra. Il Napoli ha dato una lezione di calcio all’Ajax che non verrà dimenticata presto dai lancieri: 1-6 trionfante e testa della classifica conquistata a punteggio pieno. Pazzesco. Gli azzurri si preparano ora al giro di boa: al Napoli basta un pareggio per superare aritmeticamente il turno, ma gli uomini di Spalletti sanno che c’è bisogno di battere nuovamente l’Ajax per tutelare la prima posizione. D’altra parte, i lancieri sono chiamati al miracolo, poiché soltanto i 3 punti al “Maradona” potrebbero salvarli da una situazione di classifica drammatica.




















