QUI MILAN:

La folle stagione dei campioni d’Italia in carica continua a non avere una regolarità di ruolino di marcia. Sprazzi di grande calcio e poi clamorosi momenti d’appannamento. I ragazzi di Pioli sembrano davvero star concentrando tutte le proprie energie sul fronte europeo, a costo di arrancare maggiormente in campionato. D’altronde, proprio nella doppia sfida col Tottenham, agli ottavi, il Milan ha centrato un fondamentale riscatto dopo aver affrontato il momento più delicato della propria stagione, uscendo vincitore con merito e grinta dal duello con gli inglesi. E ancora, è emblematico il pareggio (sfortunato) per 0-0 maturato in casa con l’Empoli, che ha fatto steccare l’ennesima occasione di ripristinare una sorta di regolarità: il Milan ha vinto appena una gare delle ultime 5 in Serie A, essendo scivolato a -22 punti dalla vetta detenuta dal Napoli.

E’ proprio a Napoli, però, che la compagine milanese si è aggiudicata l’unico successo dell’ultimo mese e mezzo. E che successo! In una notte da sogno, i rossoneri hanno sbancato il Maradona con un rotondo 0-4, annichilendo la capolista e riaccendendo qualche speranze in ottica qualificazione-Champions. Se prima sembrava non esserci scampo nel duello contro il Napoli, ora la sfida europea tutta italiana sembra avere un nuovo equilibrio.

Per la sfida contro i partenopei resta ha recuperato all'ultimo Kalulu, infortunatosi in nazionale e poi assente nelle ultime uscite.: difficile scenda in campo dal 1'. Più probabile che Pioli lo sostituisca con l’affidabile Thiaw nel proprio 4-2-3-1. Davanti riecco il tridente composto da Diaz largo a destra, Leao a sinistra e Giroud punta, con Bennacer in qualità di atipico vertice alto, in grado di infoltire il centrocampo e riuscire nel pressing alto su Lobotka.