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Maccabi Haifa – Juventus : comparazione quote scommesse
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QUI MACCABI HAIFA:
Qualche sprazzo e nulla più. Anche a Torino, il Maccabi Haifa di Bakhar non è riuscito a ribaltare un esito che sembrava – ed ormai è – già segnato. Gli israeliani, pur calciando sovente verso la porta juventina, sono riusciti a bucare soltanto una volta la retroguardia bianconera, su propria disattenzione, col gol di David a 15’ dallo scadere.
Qualche segnale incoraggiante su cui basare la preparazione della gara di ritorno del “Sammy Ofer Stadium”. Il Maccabi si giocherà il tutto per tutto: un pareggio significherebbe salutare anzitempo la già impossibile qualificazione agli ottavi; perdere, invece, comporterebbe il matematico ultimo posto del girone.
Sarà ancora 5-3-2: questa volta David potrebbe partire dal 1’ in attacco al posto di Pierrot.
QUI JUVENTUS:
Sembrava un inizio di mese incoraggiante, quello di ottobre: 3-0 al Bologna, poi i primi 3 punti in Europa contro il Maccabi (3-1). Ma è proprio vero che, senza le prestazioni, i risultati sono aleatori. Di fatti, al primo nuovo serio ostacolo incontrato sul proprio cammino, la Juve è crollata nuovamente, perdendo rovinosamente contro un Milan numericamente decimato (2-0). La vecchia signora, ripiombata immediatamente nel baratro, si è ritrovata spaventosamente a -10 dalla vetta della classifica di Serie A dopo appena 9 turni disputati. Risalire la china sembra già impossibile.
“C’è tempo per aggiustare la classifica di campionato”, ha più volte ricordato Allegri dopo i risultati tutt’altro che incoraggianti della sua Juve, compreso dopo la trasferta di “San Siro”. Tempo per rimontare in Europa, invece, non ce n’è più. Ecco perché i bianconeri devono vincere anche ad Haifa – bissando il 3-1 dell’andata - per sperare di rimanere aggrappati ad una tra Benfica e Psg, già avanti di 4 lunghezze sulla compagine torinese.
E’ dubbio tra 4-3-3 e 4-4-2, con Di Maria pronto a tornare titolare dopo la squalifica in campionato: è in ballottaggio con Milik. Di sicuro c’è Vlahovic davanti. Se l’argentino dovesse partire dal 1’, dentro Locatelli; altrimenti, col polacco, cetrocampo a 2 ed uno tra Cuadrado e Mckennie a destra, con Kostic a sinistra. Out De Sciglio, Pogba e Chiesa.
ALLEGRI NECESSITA DI BISSARE IL SUCCESSO DELL’ANDATA PER SOPRAVVIVERE
Il match d’andata tra le due compagini ha rappresentato un piccolo segno di riscossa della vecchia signora, tornata a suonare la carica con un importante 3-1 inferto agli israeliani del Maccabi. La Juve è così salita a 3 punti nel girone H, all’inseguimento di Benfica e Psg già a 7 misure; la squadra di Bakhar, neanche a dirlo, ultima a 0. Il ritorno, però, si giocherà – nell’anticipo delle 18:45 – ad Haifa: e chissà che gli zebrati non trovino qualche difficoltà in più rispetto all’abbordabilissima sfida dello “Stadium”…