Pronostici antepost Lazio Serie A 2024/25

La Lazio non ha brillato nel corso della passata stagione, conclusa con un deludente settimo posto in campionato. I biancocelesti hanno accumulato troppi passi falsi, mostrando una preoccupante discontinuità, dovuta anche ai cambi in panchina. La formazione della capitale non è mai stata realmente in corsa per le posizioni di vertice, compiendo parecchi passi indietro rispetto all’annata 2022/23, terminata con un’ottima seconda piazza.

Le 13 battute d’arresto sono troppe per una squadra con ambizioni europee e molte di esse sono giunte in potenziali scontri diretti, a dimostrazione della scarsa fiducia in casa Lazio: appena 7 punti in 10 confronti (e ben 7 ko) contro le top 5 della classifica.

Il buon finale di campionato avrebbe potuto dare fiducia ai biancocelesti, capaci di conquistare 15 punti nelle ultime 7 giornate, ma la rivoluzione sia in panchina che all’interno della rosa ha scombinato i piani. Un aspetto su cui bisognerà migliorare è senza dubbio la fase offensiva: con 49 gol segnati in 38 partite, la Lazio ha concluso il campionato con il nono migliore attacco del torneo, in controtendenza con i risultati ottenuti nelle annate precedenti.

Il nuovo allenatore è Marco Baroni, che ha riportato equilibrio all’interno di un ambiente estremamente instabile, dopo l’addio inaspettato di Tudor, che a sua volta aveva rimpiazzato Sarri nel corso della passata stagione. Baroni si è messo in mostra alla guida dell’Hellas Verona, centrando una salvezza per nulla scontata, soprattutto dopo la campagna di mercato invernale, che ha stravolto la formazione veneta. Il tecnico ha dimostrato le proprie capacità, guadagnandosi il salto di qualità su una panchina con ambizioni differenti.

Il modulo su cui punterà l’allenatore toscano prevede l’utilizzo di una difesa a quattro, come dichiarato da Baroni stesso nella conferenza stampa di presentazione. Inoltre, il tecnico punterà sul doppio esterno: dunque, lo schieramento maggiormente utilizzato dovrebbe essere il 4-2-3-1, con un possibile passaggio al 4-3-3, sulla base delle necessità.

La proposta di gioco di Baroni è improntata sull’attacco alla verticalità, guardando sempre la porta avversaria e pagando qualcosa in termini di possesso della sfera. Un elemento fondamentale sarà la spinta sulle corsie laterali, con l’utilizzo di terzini in costante proiezione offensiva che potranno aumentare gli spazi delle ali d’attacco, mediante sovrapposizioni e inserimenti.

Il mercato non ha ancora portato con sé colpi ad effetto. Al contrario, gli addii del capitano Ciro Immobile, di Felipe Anderson e Luis Alberto rischiano di pesare e non poco sul rendimento biancoceleste.

Un ottimo acquisto, sulla carta, è relativo a Nuno Tavares, nuovo terzino mancino dei biancocelesti. Il classe 2000 è giunto dall’Arsenal, dopo una stagione in prestito al Nottingham Forest: le sue caratteristiche principali sono la velocità e la destrezza nel saltare l’avversario, creando superiorità numerica in fase offensiva. Può garantire strappi, sfruttando al meglio la propria potenza fisica. Dunque, il suo approdo sembra sposarsi alla perfezione con l’idea di gioco sviluppata da Baroni.

L’ex tecnico del Verona ha portato con sé Tijjani Noslin, che ha disputato la metà conclusiva della scorsa stagione proprio in maglia gialloblù, con un ottimo impatto (5 gol e 4 assist in 17 presenze). Bisognerà capire se l’olandese risentirà del salto in una big, con pressioni differenti rispetto a quelle avute finora in carriera: le qualità tecniche non mancano.

Un colpo sottovalutato, ma che potrebbe sorprendere è quello di Loum Tchaouna, classe 2003, giunto dalla Salernitana: nell’annata appena trascorsa, il francese ha realizzato 4 reti e 3 passaggi vincenti in 33 partite. Un bottino non eccezionale, ma che accostato alla pessima stagione granata assume un valore diverso. L’esterno mancino può adattarsi alla perfezione al modulo proposto da Baroni, anche se sostituire Felipe Anderson non sarà semplice.

Infine, tanta curiosità per l’arrivo di Gaetano Castrovilli, in cerca di riscatto dopo i tanti infortuni subiti durante l’esperienza a Firenze.

 

 

Kickoff sta per ritornare!

Perdere in un colpo solo tre pilastri come Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile potrebbe costare carissimo ai biancocelesti, soprattutto nella prima parte di stagione. Tuttavia, la presenza di Baroni in panchina è una variabile da non sottovalutare: il tecnico si è già trovato in una situazione simile nel corso della Serie A 2023/24 e ha dimostrato ottime capacità di gestione e ricostruzione. Molto dipenderà dalle ambizioni europee dei biancocelesti: il doppio impegno toglierà qualcosa alla Lazio, che non sembra disporre di una rosa completa. Tuttavia, se la priorità dovesse essere il campionato, allora le valutazioni cambiano.

Un antepost interessante potrebbe essere relativo al testa a testa con il Bologna, favorevole ai biancocelesti (quota 1.53).