Pronostici antepost Juventus Serie A 2024/25

La Juventus ha deluso nel corso della passata stagione, conclusa in terza posizione, con un distacco abissale dalla capolista Inter (-23). I bianconeri hanno disputato un ottimo girone di andata, terminato a quota 46 punti, due in meno rispetto alla vetta della classifica. Tuttavia, nella seconda metà di stagione, la Vecchia Signora è clamorosamente crollata, conquistando appena 25 punti e inanellando una serie di risultati negativi, con un parziale di una sola vittoria in nove match tra la ventiduesima e la trentesima giornata.

La Juventus ha registrato un solo ko all’Allianz Stadium, che si conferma una fortezza, anche se i 7 pareggi interni hanno rallentato e non poco il cammino bianconero. Inoltre, con l’assenza delle coppe europee, era lecito attendersi un ruolino di marcia diverso.

La fase difensiva ha funzionato bene, come spesso accaduto nel corso dell’era Allegri, con 31 gol concessi (seconda migliore difesa), mentre in zona offensiva sono emersi evidenti problemi: le 54 reti all’attivo valgono il settimo attacco del campionato, troppo poco per ambire allo scudetto.

Un’ottima notizia è rappresentata dai 16 timbri del vice-capocannoniere Dusan Vlahovic, che nonostante una proposta di gioco non troppo offensiva è riuscito a lasciare il segno, trovando la via del gol con continuità.

Il cambio di guida tecnica ha dato una bella scossa in casa bianconera. L’addio di Max Allegri, sostituito da Thiago Motta, cambia gli scenari e rivoluziona la rosa, con un ruolo di primo piano riconosciuto all’ex tecnico del Bologna, che nella scorsa stagione ha compiuto un vero e proprio miracolo sulla panchina rossoblù.

I due schieramenti su cui dovrebbe affidarsi Thiago Motta saranno il 4-2-3-1, già utilizzato a Bologna, e il 4-3-3, anche se molto dipenderà dai prossimi movimenti di mercato. Cambia, dunque, l’assetto difensivo: la retroguardia a tre potrebbe lasciare spazio a un sistema a quattro, con Danilo che tornerebbe nel ruolo originario di terzino e Cambiaso che agirà da esterno sinistro. In mediana, l’obiettivo è mescolare qualità e quantità, mentre in avanti si punterà sulla tecnica dei trequartisti e su un Vlahovic chiamato a caricarsi la squadra sulle spalle.

Il nuovo tecnico bianconero predilige un’impostazione dal basso, che coinvolga anche il portiere (non a caso è giunto Di Gregorio), al fine di mandare fuori tempo la prima pressione e sfruttare gli spazi a disposizione nella metà campo avversaria. Nel reparto offensivo, i movimenti della prima punta saranno fondamentali per attirare i difensori e permettere gli inserimenti dei centrocampisti, liberando gli uno contro uno.

La Juventus è stata finora una delle società più attive sul mercato, sia in entrata che in uscita. Sono giunte alcune cessioni per fare cassa (Huijsen, Soulè e Kean su tutti) e altri scambi per favorire i movimenti in entrata (Barrenechea e Iling-Junior).

L’acquisto più rappresentativo realizzato dalla Juventus coincide con l’arrivo di Douglas Luiz, proveniente dall’Aston Villa. Il centrocampista classe ’98 è reduce da una strepitosa stagione in Premier League, impreziosita da 9 gol e 5 assist, dando continuità alle 6 reti e ai 6 passaggi vincenti dell’annata 2022/23. Il brasiliano è forse il colpo più prestigioso del mercato italiano, un calciatore in grado di prendere in mano la mediana bianconera, unendo qualità e aggressività.

Per rinforzare ulteriormente il reparto di centrocampo, la Juventus ha messo a segno un'altra trattativa di spessore, portando Khephren Thuram a Torino: dopo cinque stagioni a Nizza, il ragazzo francese è pronto al salto in una big, ripercorrendo le orme del padre Lilian e lanciando la sfida al fratello Marcus. Il classe 2001 garantisce legna in mezzo al campo, senza rinunciare alla tecnica.

La rivoluzione di Thiago Motta, come anticipato, parte dal portiere e anche tra i pali la Vecchia Signora ha deciso di cambiare: è giunto Di Gregorio dal Monza, un estremo difensore giovane, abile con i piedi e di grande affidabilità, come dimostra la vittoria del premio di miglior portiere nella Serie A 2023/24.

L’arrivo di Juan Cabal è passato in sordina, ma il difensore colombiano ex Hellas Verona è un profilo interessante, che potrebbe partire in seconda fascia, ma che sotto la guida di Thiago Motta avrà ampi margini di miglioramento e potrà giocarsi le proprie carte.

 

 

Kickoff sta per ritornare!

La Juventus si presenta ai nastri di partenza con grandissime aspettative, in virtù del cambio di guida tecnica e della rivoluzione operata sul mercato. I bianconeri hanno ottime chance di migliorare la terza posizione della passata stagione, tornando tra le prime due della classe al termine del campionato (non accade dalla stagione 2019/20, anno dell'ultimo scudetto). Il gap con una squadra rodata come l'Inter risulta ancora evidente, ma rispetto alle altre concorrenti, la Vecchia Signora sembra avere qualcosa in più.

Antepost consigliato: Juventus termina nelle prime due posizioni (o vincente del gruppo formato da Napoli, Milan e Roma).