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Manchester City – FC Bayern München : comparazione quote scommesse
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QUI MANCHESTER CITY:
Il City di Guardiola non si ferma più. Dopo un avvio di anno solare un po’ incerto, con l’eliminazione dalla EFL Cup e qualche singhiozzo di troppo, i citizens hanno intrapreso la via del successo, inanellando 12 risultati utili consecutivi, tra cui si contano ben 10 vittorie. Nello specifico, la corazzata di Pep è reduce da 8 successi in fila, che l’hanno rilanciata all’inseguimento della vetta di Premier detenuta dall’Arsenal.
A tirare la carretta, assieme agli altri 10 fenomeni, c’è Haaland, circa il quale ogni parola sarebbe sprecata. Nel 7-0 rifilato al Lipsia, agli ottavi (ritorno), è diventato il più giovane a segnare 5 reti in una partita di Champions, nonché l’unico insieme a Leo Messi. Neanche alla metà di aprile, ha già messo a segno 30 gol in campionato, raggiungendo quota 44 centri in 38 partite stagionali. Grazie alla sua doppietta al Southampton (1-4) e al contemporaneo piccolo passo falso dei gunners, il City può concretamente tornare a sognare il triplete (Premier, FA Cup, UCL). Prima, però, c’è da battere un temibilissimo Bayern Monaco, oltre che da abbattere il taboo-Champions di Guardiola.
Nel solito particolare 3-2-4-1 del tecnico spagnolo, ex di turno, non ci sarà Foden, ancora out per infortunio. Alle spalle del fenomeno norvegese ecco Grealish e Mahrez sulle fasce, con Gundogan e De Bruyne più accentrati.
QUI BAYERN MONACO:
Come un fulmine a ciel sereno, ex abrupto è stato annunciato l’esonero di Nagelsmann. Il talentuosissimo, nonché giovanissimo, ex allenatore del Bayern è stato fatto fuori a sorpresa durante la pausa per le nazionali per motivi extracalcistici, poiché il Bayern – al netto di qualche incertezza in campionato – stava conducendo una stagione di assoluto livello, con ritmi da rullo-compressore. E così, dal niente, ecco l’arrivo di Tuchel, il quale aveva cominciato la stagione europea sulla panchina del Chelsea e che, poi, si è ritrovato catapultato in un duello di fuoco valido l’approdo in semifinale.
Il nuovo tecnico dei bavaresi deve ancora rodare al meglio la propria nuova formazione: dopo una preziosissima vittoria ai danni del Dortmund all’esordio, ha anzitempo salutato la DFB Pokal, perdendo in casa col Friburgo (1-2), per poi rifarsi subito, sebbene singhiozzando, in campionato (1-0). Pochi elementi da cui trarre un’analisi concreta sul nuovo Bayern.
Ciò che pare certo, invece, è il sistema di gioco: confermato il 4-2-3-1 dal centrocampo particolarmente folto, quasi simile ad un 4-1-4-1, in grado di offrire maggiore equilibrio (e meno offensività) rispetto all’era Nagelsmann. Contro il City, i bavaresi saranno sprovvisti dei lungodegenti Hernandez e Neuer, ma anche di Tel e Upamecano. Ci saranno Sanè, Muller e Musiala a supporto di Manè.
Dopo aver schiantato – sia all’andata che al ritorno – il Psg delle stelle, il Bayern intende proseguire la propria ascesa europea, sebbene con un timoniere differente.
LA FINALE ANTICIPATA: DUE SUPERPOTENZE A CONFRONTO
Ell’Etihad Stadium prenderà piede il quarto di finale – quantomeno sulla carta – più bello di tutti. Il duello contrapporrà Man City e Bayern Monaco, forse proprio le due maggiori indiziate (assieme al Real Madrid) per la vittoria finale della competizione. Dopo aver schiantato rispettivamente Lipsia e Psg, le due corazzate duelleranno per evitare di deragliare anzitempo dalla cavalcata vincente. Match imperdibile!




















