Numeri e curiosità:

I 5 incroci tra le due compagini, compreso quello d’andata, recitano 3 successi nerazzurri, un caso di parità ed una sola vittoria dei lusitani. Quest’ultima risale alla fase a gironi dell’UCL edizione 2005-2006, in terra portoghese (2-0).

Il Porto è reduce da 2 vittorie consecutive, ma la squadra di Conceição subisce continuamente gol da 4 turni di fila tra campionato e coppe.

Ben 6 degli ultimi 8 match dei nerazzurri hanno presentato un punteggio da “under 2,5”. Al contrario, tutti gli ultimi 3 incontri disputati dal Porto sono terminati con più di 2,5 reti complessive, accompagnate sempre dall’esito “gol”.

In 9 delle ultime 10 sfide dei lusitani, quest’ultimi hanno sempre segnato la prima rete dell’incontro: non è accaduto solo nel match d’andata, a San Siro.

La disamina finale:

L’Inter, all’andata, ha fornito un’ottima dimostrazione di forza ed organizzazione tattica, vincendo in superiorità un match particolarmente delicato (1-0). È impossibile, ora, non tenere conto di quanto il fattore casa potrà influire sulla prestazione dei padroni di casa  portoghesi, i quali si lasceranno trascinare dalla carica del pubblico e dall’esperienza del proprio tecnico nell’assalto al ribaltone. Sarà, pertanto, un match più vivo rispetto a quello dell’andata dal punto di vista delle occasioni, mentre replicherà l’intensità vista a San Siro: tanti falli; altrettanti cartellini. Non è da escludere il segno “X”, con annesso passaggio del turno dei nerazzurri. Gli uomini di Inzaghi, però, hanno l’onere di invertire il tremendo trend negativo relativo agli incontri fuori casa. Possibile, altresì, che vadano a segno entrambe le compagini, con il Porto in grado di firmare la prima marcatura del match (come accaduto 9 volte negli ultimi 10 match).