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Juventus – Maccabi Haifa : comparazione quote scommesse
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QUI JUVENTUS:
Un lampo di luce in un mare di buio. Così potrebbe essere interpretata la vittoria della Juventus contro il Bologna, nel primo match dopo la sosta per le nazionali. I bianconeri erano reduci da un mese di settembre privo di vittorie e ricco di sconfitte, delusioni e polemiche. Contro i romagnoli, però, si sono ammirati sprazzi di buona Juve: combinazioni rapide in verticale, dialogo tra le punte, sostegno degli esterni. Tutto nuovo in questa stagione. Il punteggio, infatti, è stato meritatissimo: 3-0 e 3 punti preziosi in cascina. Ora la vecchia signora è a quota 13 dopo 8 partite, al 7° posto della classifica.
In Champions, però, la svolta deve ancora arrivare. Dopo l’esordio di Parigi (vittoria per 2-1 del Psg) parzialmente giustificabile, una Juventus orripilante ha ceduto in casa propria contro il Benfica (1-2) dinanzi ad uno stadio mezzo vuoto nel 2° turno. E’ sembrato il punto di non ritorno, ma non lo è stato. L’ultima spiaggia, ora, è proprio questa: la sfida col Maccabi Haifa.
Allegri non potrà più rinunciare alle due punte: Vlahovic e Milik si trovano alla grande, che sia 3-5-2 o 4-4-2. Entrambi hanno lasciato il segno nell’ultima sfida di campionato, ritrovando tanta fiducia. Ecco perché ad adattarsi dovrebbe essere Di Maria, tutto fuorché in forma e concentrato: potrebbe partire addirittura dalla panchina, se Allegri non dovesse decidere di snaturarlo come esterno di destra. Pronti Cuadrado e Kostic. Assenti Pogba e Chiesa. Torna Miretti.
QUI MACCABI HAIFA:
Storico ma effimero si è rivelato il gol firmato da Chery nel match contro il Psg. Il centrocampista surinamese aveva infatti illuso gli israeliani per qualche minuto, prima che si abbattesse su di loro la furia delle stelle parigine: Messi-Neymar-Mbappè. E così il Maccabi è crollato su se stesso, perdendo 1-3 e rimanendo ancorato a quota 0 punti. Troppo ostico questo girone H per poter immaginare concretamente di far punti.
Contro la Juventus, mister Bakhar ripartirà dalla formazione proposta contro i francesi. Atzili e Pierrot davanti, difesa a 5 dietro. Assenti Jaber e Podgoreanu. Occhio a Dean David: partirà dalla panchina, ma ha segnato una doppietta decisiva da subentrante nel match vinto contro il Maccabi Tel Aviv (2-0) e chissà che non possa trovare spazio dal 1’ allo “Stadium”.
BIANCONERI: VINCERE PER SPERARE ANCORA NELLA QUALIFICAZIONE
Il cammino europeo della Juve è stato negativamente scioccante, finora. I punti in classifica sono ancora 0, proprio gli stessi del Maccabi Haifa, prossima rivale dei ragazzi di Max Allegri. A Torino, nel match dello Stadium, la Juve non avrà un’altra chance. Il tempo degli alibi è finito: serve battere gli israeliani e tornare alla carica.