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Benfica – Ajax : comparazione quote scommesse
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QUI BENFICA:
La stagione del Benfica sembrava cominciata con un piglio diverso, con un’aria di freschezza atipica, galvanizzata dallo storico successo per 3-0 ai danni del Barcellona che sembrava aver definitivamente esaltato l’ambiente. Poi, qualcosa si è incrinato. Mister Jesus ha rotto i rapporti con i senatori del gruppo, la squadra ha cominciato a sbandare ed i risultati sono venuti meno. A fine dicembre, dunque, la soluzione che Rui Costa ha definito “inevitabile”: il divorzio con Jesus e la conseguente promozione di Nelson Verissimo dalla squadra B alla squadra A fino al termine della stagione. E così, il percorso del Benfica si è trasformato in una “stagione di transizione”. Di nuovo.
Ormai, le speranze scudetto delle aquile sembrano essere spente in via definitiva. Il pareggio per 2-2 col Boavista ha sancito un distacco di -12 dalla vetta che sembra essere irrecuperabile. Il Benfica, però, ha voglia di risollevarsi tra le mura amiche nel big match che lo vede contrapposto all’Ajax. Le aquile sono riuscite a buttar fuori il Barcellona dalla fase ad eliminazione diretta di UCL dopo 21 anni ed ora, su di loro, grava un onere importante: dimostrare di meritarsi un posto tra le migliori 16 squadre d’Europa. Non sarà semplice, sia per l’avversario davvero ostico che il sorteggio ha contrapposto al team di Lisbona, sia per i molteplici cambiamenti che hanno interessato lo stile di gioco dei benfiquisti: il 3-4-2-1 spavaldo e prolifico di Jesus si è trasformato in un 4-4-2 atipico con Verissimo. Atipico perché carico di elementi offensivi nel reparto di centrocampo, che evidenziano una spiccata proiezione offensiva, ma che lasciano a desiderare per quanto concerne la fase difensiva. E contro l’Ajax può rivelarsi fatale.
Nel 4-4-2 dell’allenatore, Darwin Nunez – autore di 3 gol in questa Champions – troverà spazio in attacco assieme a Ramos: iniziale panchina per Yaremchuk. A centrocampo gioca Taarabt, in grande forma. Sugli esterni Everton e Rafa Silva.
QUI AJAX:
I lancieri di mister Ten Hag sono una vera superpotenza della competizione. Gli Olandesi hanno trovato anzitempo, quest’anno, la quadra e la continuità per consacrarsi come organico assolutamente temibile. Basti pensare che, appena a febbraio, l’Ajax ha già segnato oltre 100 gol tra tutte le competizioni. In Eredivisie la vetta non sembra insidiabile, per quanto il PSV resta alle calcagna dei godenzonen; ma anche in Europa i ritmi sono stati elevatissimi: nel girone C l’Ajax ha fatto terra bruciata: 6 vittorie su 6, punteggio pieno e vetta del gruppo strameritata.
La formazione di Ten Hag è reduce da 10 successi di fila tra campionato e coppa nazionale: nel 2022 ha collezionato solo vittorie. In questa decade di trionfi sono stati ben 39 i gol siglati; appena 1 quello subìto. Clamoroso. L’Ajax dà l’impressione di poter alzare i ritmi quando vuole, gestendo in scioltezza il pallino della gara. Gode di un arsenale offensivo di estremo talento (Haller è il capocannoniere di questa Champions con 10 gol), ma è l'atteggiamento del collettivo a fare la differenza: sa abbassarsi quando c’è da difendere; gli esterni ripiegano quando c’è da soffrire e sa vincere partite sporche come l’ultima di Eredivisie in casa del Willem: 0-1 a poco dallo scadere con gol di Timber. Insomma, l’Ajax farà sul serio per arrivare fino in fondo in questa edizione di Champions.
Proprio Timber è in dubbio per l’infortunio rimediato appena dopo il gol, ma potrebbe essere della gara. Antony, Haller e Tadic comporranno il trio offensivo nel 4-3-3 di Ten Hag. A centrocampo torna Gravenberch dopo aver riposato. Out Tagliafico.
LA PRIMA IN EUROPA PER NELSON VERISSIMO SULLA PANCHINA DELLE AQUILE
Il Benfica è riuscito ad emergere in un insidioso girone E, ma è arrivato il momento del test decisivo: lo scontro ad eliminazione diretta – scandita in due match – contro una big della competizione. Esatto, “big”, perché l’Ajax si è consacrata come tale al termine di un gruppo C dominato in lungo e in largo, concluso a punteggio pieno con sole vittorie. La gara di Lisbona promette spettacolo. E noi siamo pronti a godercelo.