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Juventus – Malmö FF : comparazione quote scommesse
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QUI JUVENTUS:
Vincere potrebbe non bastare per la Juve di Max Allegri. Effettivamente, il k.o. di Londra contro il Chelsea ha rappresentato una batosta per i bianconeri: al di là del sorpasso in classifica dei blues – che hanno prima agganciato i torinesi per poi scavalcarli negli scontri diretti -, la Juventus ha manifestato un’inferiorità evidente ed inaspettata. Il 4-0 dei londinesi non ha fornito alcun margine di replica: ritmi troppo elevati per il team italiano, surclassato in ogni aspetto tattico del match, soffrendo la posizione di James come una spina nel fianco.
Adesso, però, è tempo di voltare pagina: gli zebrati sono già qualificati da un turno alla fase ad eliminazione diretta e pertanto avrebbe poco senso piangere sul latte versato. Anzi, la Juventus pare aver riacquisito un minimo di stabilità, specialmente difensiva, dopo i k.o. con Chelsea ed Atalanta: ha inanellato 2 vittorie di fila con Salernitana e Genoa ripetendo il punteggio di 2-0; senza incassare gol. Contro i campioni di Svezia in carica servirà inevitabilmente fare bottino pieno, gettando un occhio verso la sfida in Russia: se il Chelsea non dovesse trionfare sullo Zenit, la Juve realizzerebbe un contro-sorpasso che avrebbe del clamoroso.
Mercoledì, Allegri non disporrà di Chiesa, Danilo e McKennie. Kulusevski si è operato per sinusite e resterà ai box 7 giorni. Assenze pesanti, a cui l’allenatore proverà a sopperire non con il 4-2-3-1 delle ultime settimane, bensì con un 4-3-3 atipico: Morata davanti e Dybala ala sinistra per supportarlo. Giocano Perin, Bonucci, Rabiot e Dybala, come dichiarato da Allegri. Da valutare Kean; recuperati Rugani e De Sciglio.
QUI MALMO:
Il Malmo di Tomasson si è appena laureato campione di Svezia per la 22esima volta nella sua storia. Lo 0-0 casalingo contro l’Halmstads ha posto fine ad una cavalcata avvincente, al cardiopalma. I club biancoazzurro ha terminato la propria corsa a 50 punti pari con l’AIK, ma avanti a quest’ultimi per scontri diretti favorevoli. Al termine dei 90’ il calore dei tifosi ha travolto i giocatori in campo con un’invasione memorabile.
Con la testa sgombra, ora il Malmo potrà affrontare la Juventus per cercare di dare un senso al proprio percorso europeo, fin qui tortuosissimo. Gli Svedesi sono ancorati all’ultimo posto della classifica (1 punto), assegnatogli aritmeticamente dopo essersi fatti raggiungere dallo Zenit al 91’ (1-1), nello scontro dell’ultimo turno.
A Torino non ci saranno Toivonen, Knudsen, Sejdiu e Beijmo. Torna arruolabile Berget, così come il numero 10 Christiansen. Pronto il solito 5-3-2 a trazione posteriore con Colak e Birmancevic davanti.
A TORINO ARRIVANO I NEO-CAMPIONI DI SVEZIA
All’Allianz Stadium di Torino, la Juventus – già qualificata - andrà alla folle ricerca del 1° posto del girone H, scippatole appena l’ultimo turno dal Chelsea (4-0). Affronterà il Malmo, campione di Svezia ed aritmeticamente ultimo in classifica, a quota 1. La sfida sarà uno dei due anticipi di mercoledì 8 dicembre: avrà inizio alle 18:45.
Per coronare quella che sarebbe un’impresa clamorosa, i bianconeri hanno bisogno di centrare un risultato migliore del Chelsea, che in contemporanea se la vedrà in casa dello Zenit: entrambe le compagini sono appaiate a 12 punti, ma i torinesi sono dietro per scontri diretti sfavorevoli. Difficile, ma non impossibile.
All’andata, la Juventus si è imposta in Svezia con il punteggio di 0-3.