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Juventus – Genoa : comparazione quote scommesse
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QUI JUVENTUS:
I bianconeri crollano anche al Franchi, sotto i colpi di Gosens, Mandragora e Gudmundsson. La Juventus concede due reti nel giro di tre minuti e non riesce a reagire, mostrando gravi limiti sul piano psicologico. Pessima prova di Nico Gonzalez, delude nuovamente Koopmeiners. Il ko costa caro a Thiago Motta, esonerato. La società ha individuato il sostituto in Igor Tudor, che fin da subito ha lanciato un messaggio all’ambiente: “Quando sei alla Juve non frega se sei giovane o vecchio, devi vincere e crescere in fretta. La Juve sceglie le persone giuste, è sempre stata la sua forza. La cultura di lavoro nei miei 7-8 anni qui è quella che mi è entrata dentro. La voglia era pazzesca in ogni partita, questo ho provato a trasmettere in tutte le squadre che ho allenato e voglio farlo anche qui”. Il nuovo allenatore dovrebbe puntare su Vlahovic nel ruolo di centravanti, con Yildiz e Kolo Muani a supporto. In mediana, Thuram sarà affiancato da uno tra Koopmeiners e Locatelli.
QUI GENOA:
I liguri piegano il Lecce tra le mura amiche, confermando l'ottimo rendimento casalingo delle ultime settimane. Trascinatore Miretti, autore della prima doppietta in carriera in Serie A. Vieira ha elogiato il centrocampista in prestito dalla Juventus: "Credo che lui debba giocare più centrale, ha la qualità tecnica, capisce il gioco. Per noi però era importante farlo giocare a sinistra a causa degli infortuni. Lui ha sempre lavorato bene e ha trovato anche i due gol. Deve continuare a lavorare con più aggressività". Il Grifone si prepara ad affrontare proprio i bianconeri, nella sfida dello Stadium: Pinamonti guiderà il reparto offensivo, supportato da Zanoli, Malinovskyi e Miretti. In mediana, fiducia a Frendrup e Masini, anche se resta viva l’opzione Badelj. Assente per squalifica Martin.
CRISI BIANCONERA, GRIFONE SOLIDO
La Juventus crolla anche al Franchi, rimediando il secondo stop consecutivo, dopo la disfatta interna del turno precedente: la Vecchia Signora subisce il sorpasso del Bologna, scivolando in quinta piazza. Il Genoa, invece, ritrova il bottino pieno, dopo tre giornate di digiuno: i liguri salgono a quota trentacinque punti, mantenendosi stabilmente in dodicesima posizione.