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Inter – Shakhtar Donetsk : comparazione quote scommesse
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QUI INTER:
Dopo la seconda sosta delle nazionali di ottobre è cominciata l’ascesa dell’Inter che, anche a seguito dello stop forzato di metà novembre, ha subito ripreso i ritmi vincenti a cui ci aveva abituato. La formazione di Inzaghi, vincendo contro il Napoli (3-2 in una sfida al cardiopalma), capolista in Serie A, ha inanellato il 7° risultato utile consecutivo: 5 vittorie e 2 pareggi tra campionato e UCL.
I nerazzurri hanno sensibilmente accorciato verso la vetta in campionato, avendo raggiunto quota 28 punti, a -4 da Napoli e Milan. Ma è in Champions che il team lombardo ha svoltato nelle scorse settimane, raggiungendo prepotentemente la zona qualificazione grazie ad un doppio successo maturato, al giro di boa, ai danni dell’ex capolista Sheriff Tiraspol: 3-1 in casa, 1-3 in trasferta e Inter seconda nel girone D a 7 misure: appena 2 al di sotto del Real Madrid.
Contro lo Shakhtar si prospetta una sfida cruciale. l’Inter ha bisogno di vincere per ben tre motivi: ipotecare la qualificazione – atteso il match tra Sheriff e Real -; per arrivare a giocarsi la vetta all’ultima giornata contro i galacticos e, infine, per sfatare il taboo contro gli Ucraini, con cui hanno pareggiato 0-0 gli ultimi 3 incontri disputati. Inzaghi avrà quasi tutti a disposizione, eccetto De Vrij e Sanchez. Torna dal 1’ Dzeko, con Correa che inizierà fuori anche perché acciaccato. Il Bosniaco farà coppia con Lautaro, reduce dal ritorno al gol nella sfida contro il Napoli. Barella non è al top: potrebbe tirare il fiato e lasciar spazio a Vidal.
QUI SHAKHTAR:
A differenza di un anno fa, lo Shakhtar Donetsk non sembra più in grado di mettere il bastone tra le ruote dei nerazzurri. Questa volta, infatti, la formazione allenata da De Zerbi non potrà essere artefice del proprio destino; né, probabilmente, di quello degli altri. Lo Shakhtar è ad un centimetro dall’ultimo posto aritmetico di un girone D che non l’ha mai visto protagonista.
La formazione ucraina ha faticato a spalleggiare con compagini meglio attrezzate, che l’hanno relegata sul fondo della classifica: appena 1 punto, appena 1 gol segnato e peggior difesa del girone (9 reti incassate). A decretare la quasi certa eliminazione ci ha pensato il doppio turno contro il Real Madrid: specialmente all’andata, i galacticos hanno tranciato le gambe agli arancioneri con un sonoro 0-5; al ritorno, invece, una doppietta di Benzema ha confermato una superiorità piuttosto evidente, sancendo il 2-1 finale in favore delle merengues.
De Zerbi, dunque, si prepara al penultimo atto con la volontà di non sfigurare in patria. La sua squadra, reduce da 2 vittorie di fila in campionato - dove lo Shakhtar è 1° a 38 punti (alla pari della Dinamo Kiev) -, dovrà fare a meno di Pedrinho, Lassina Traorè e Konoplyanka. Davanti gioca Fernando, in gol 5 volte nelle ultime 6 gare.
INTER A FORZA 7
Poco più di un mese dopo dall’ultima serata europea, San Siro si pitterà nuovamente di nerazzurro per ospitare un match cruciale in ottica qualificazione: l’Inter se la vedrà con lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi. La sfida di mercoledì 24 novembre è uno dei due anticipi di giornata: prenderà piede alle 18:45.
La formazione nerazzurra, atteso il doppio successo con lo Sheriff, si è impadronita del 2° posto, avendo raggiunto quota 7 punti. Di contro, la formazione ucraina allenata dall’ex Sassuolo è il fanalino di coda di questo girone D: ultima a 1 punto, con 1 gol segnato e già 9 subiti. Se gli arancioneri non dovessero vincere sarebbero matematicamente ultimi.
All’andata – come spesso succede – è terminata 0-0 a Kiev.




















