QUI WATFORD:

«Siamo stati troppo passivi e scollegati tra i reparti. Il secondo tempo è stato molto meglio, sono soddisfatto almeno di questa parte. Dobbiamo essere pazienti e più consistenti, continuando a lavorare ed evitando questi alti e bassi» ha commentato Claudio Ranieri in relazione all'ultima sconfitta dei suoi, quella subita in casa contro il Southampton. Dopo un umiliante 5 a 0 alla sua prima contro il Liverpool, una strabiliante vittoria con 5 gol ai danni dell' Everton e, appunto, la sconfitta di misura con i Saints, il tecnico italiano non ha saputo dare una tempistica precisa a chi gli chiedeva di quanto tempo ci volesse per vedere il suo "vero" Watford. Nel prossimo match contro l'Arsenal gli Hornets infatti scenderanno in campo con una nuova formazione, un inedito 4-4-1-1 dove davanti alla porta difesa da Foster Masina si giocherà un posto con Danny Rose come terzino sinistro, Cathcart farà lo stesso con Nkoulou al centro della difesa, mentre dovrebbero essere confermati sia Ngakia che Troost-Ekong; a centrocampo pronto il ritorno dalla squalifica di Dennis, il quale si muoverà sulla fascia opposta di Ismaila Sarr con Kucka e Sissoko in mediana; in attacco, infine, dopo aver giocato i primi 45' minuti ed esser stato sostituito nell'intervallo, il centravanti brasiliano Joao Pedro dovrebbe lasciar nuovamente il posto a Joshua King, supportato da Cleverley come trequartista.