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Paris Saint Germain – Reims : comparazione quote scommesse
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QUI PSG:
Il PSG non brilla più, Mbappé si. Ancora una volta è stato il fuoriclasse francese a condurre il PSG alla rincorsa di quello che è probabilmente l’unico titolo rimasto alla squadra: la Coppa di Francia. La doppietta dell’ex Monaco ha portato la partita ai calci di rigore contro un Montpellier condotto dai soliti Laborde e Delort. I penalty si sono rivelati un successo per i parigini, che con un 6 su 6 sono riusciti nella missione di raggiungere la finale, dove affronterà il Monaco. In campionato c’è solo da sperare in una sconfitta del Lille, che in questo week-end andrà a giocarsi il primo match point.
Così lo stesso Pochettino ha analizzato il successo dei suoi: “Le partite di Coppa non sono mai facili, il libello è equilibrato e c’è la voglia per tutti di arrivare in finale. Abbiamo giocato un’ottima partita, che a mio parere sarebbe potuta terminare anche prima se solo avessimo finalizzato. Stesso problema avuto contro il Rennes, ci manca la costanza e il cinismo che fa la differenza, continuiamo a sognare il titolo”.
Intanto, dal mercato, è ufficiale il rinnovo di Neymar con il PSG fino al 2025. Il calciatore andrà a percepire la bellezza di 3 milioni al mese, per un totale di 36 milioni annui.
Immancabili, nella lista UNFP che elegge i migliori 5 giocatori della Ligue 1, sia Neymar (8 gol e 5 assist in 16 partite di Ligue 1), che Mbappé (25 gol e 7 assist in 29 partite di Ligue 1), i quali andranno a sfidare Depay, Ben Yedder e Yilmaz per il primato di questo speciale trofeo. In entrata, dopo aver mollato la pista Camavinga, ritenuto troppo caro, Leonardo sembrerebbe star spingendo per il 23enne del Sassuolo Manuel Locatelli.
Dall’infermeria nessuna novità in merito alle condizioni di Presnel Kimpembe, Ander Herrera, Marco Verrati (collaterale mediale del ginocchio destro) e Layvin Kurzawa (distorsione alla caviglia), i quali resteranno out. Per quel che concerne gli ultimi 2 sopra riportati stagione finita. Out anche Alexandre Letellier e Juan Bernat. Il portiere francese è vittima di una frattura al dito della mano sinistra, mentre il sinistro spagnolo, che rientra a poco a poco dopo l'operazione al ginocchio, è ancora in protocollo di recupero.
QUI REIMS:
Un ultimo turno che non lascia troppi strascichi al Reims, il quale contro il Monaco ha provato a giocarsi tutte le carte a sua disposizione, ma nulla ha potuto per superare la fortezza monegasca, vincente per 0-1. Il risultato già all’intervallo sarebbe potuto essere più rotondo, ma alla squadra dello Stade i meriti per non aver mollato. Nella seconda frazione, paradossalmente, le due occasioni quasi consecutive capitate a Faes e Cafaro avrebbero potuto portare anche un insperato pareggio. Può comunque sorridere Guion: per la salvezza dei suoi manca solo la matematica.
Così lo stesso Guion ha analizzato la sconfitta dei suoi: “Quando giochi con squadre del genere l’attenzione deve essere massima. Noi, invece, abbiamo regalato anche il gol su una disattenzione. L’impressione è che i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano, peccato non aver sfruttato occasioni difensive lì dove sono capitate. Non è la prima volta che viene a mancarci quel pizzico di cinismo che può fare la differenza”.
Dall’infermeria nessuna novità in merito alle condizioni di Moussa Doumbia (arco plantare), Valon Berisha (ginocchio), Dion Lopy (polpaccio) e Dialy N'Diaye, che ancora infortunati dovranno restare out. Nuovamente in gruppo, invece, Wout Faes e Ghislain Konan.
PSG, RESIDUE SPERANZE..
Il Paris Saint Germain è ad un passo dal poter concludere la propria stagione se non in maniera fallimentare, quasi. La non vittoria del campionato, ormai molto probabile in seguito al pareggio dell'ultimo turno contro il Rennes, è infatti distante solamente una vittoria che il Lille dovrà conquistare in queste ultime 2. A questo punto, quindi, occhio anche dietro, dove ci sono Monaco e Lione che spingono forte, vogliose di scalare posizioni. Per il Reims, invece, il periodo buio fatto di non vittorie sembra non toccare troppo Guion e i suoi, già domi per la tranquilla salvezza ottenuta con diverse giornate d'anticipo.