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Liverpool – Real Madrid : comparazione quote scommesse
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QUI LIVERPOOL:
“Il Real soffrirà l’atmosfera di Liverpool. ‘Anfield’, anche se vuoto, è un vero e proprio stadio, che non presenterà lo stesso clima surreale del ‘Di Stefano’ ”. Così, piuttosto stizzito, ha commentato Klopp nel post-gara di Valdebebas, dopo aver incassato una sonora sconfitta dai madrileni. Il gol di Salah sembrava poter regalare qualche chance di rimonta, ma l’ennesimo foro difensivo del Liverpool ha regalato una marcatura decisiva agli avversari. “Non ci perdiamo d’animo. Il gol di Momo è un’ancora di salvezza”, ha chiosato il tecnico.
A prescindere, però, sono state fin troppe le imbucate dalle fasce laterali incassate dai reds, che hanno inesorabilmente paventato nuovamente i fantasmi delle gare pregresse, in cui il Liverpool inettamente non aveva saputo rimediare a dei meccanismi difensivi assolutamente inefficienti e non collaudati, palesatisi sproporzionati rispetto all’arsenale offensivo degli avversari. La difesa inglese ha penato dietro agli scatti di Vinicius e Asensio, ma anche di fronte al movimento costante di Benzema, che continuava ad aprire spazi. Il centrocampo, poi, si è sgretolato di fronte alle stelle madrilene, aprendo dei varchi spaventosi. Male, malissimo, insomma.
Klopp però, come già annunciato in conferenza, intende puntare sul proprio fortino per ribaltare il punteggio: il Liverpool deve vincere 2-0 per passare, o vincere con 3 o più gol di scarto (con il 3-1 si prosegue ai supplementari). I reds non godranno di alcun recupero dall’infermeria: out sempre Kelleher, Gomez, Matip, Van Dijk, Origi e Henderson. Dopo la rivoluzione in campionato conto l’Aston Villa, in una gara vinta in rimonta 2-1, Klopp si schiererà con i titolarissimi: non si tocca Salah – capocannoniere ed uomo chiave di questo Liverpool -, insieme a Manè e Jota, pronto a scalzare nuovamente Firmino.
QUI REAL MADRID:
Momento d’oro per Zidane e i suoi ragazzi. Dopo aver rifilato 3 gol al Liverpool nella gara d’andata, i blancos si sono aggiudicati il clasico numero 98 della propria storia, accorciando mostruosamente verso la vetta de LaLiga, accendendo la corsa finale al titolo. Ora, il Real Madrid vanta 6 vittorie consecutive che, a questo punto della stagione, hanno un peso specifico indescrivibile.
Il successo di questo Real in questa volata di fine stagione è assoluto merito del tecnico, oltre che dei calciatori. La preparazione tattica dell'allenatore francese, pur tenendo conto di qualche evidente sbavatura della propria retroguardia, è assolutamente invidiabile. Basti vedere la sfida di una settimana fa contro gli uomini di Klopp: Zizou ha evidentemente analizzato pedissequamente i meccanismi difensivi del Liverpool di questa stagione, ha captato la sofferenza della retroguardia dei reds nelle imbucate dalle fasce laterali, esasperando questa giocata offensiva. I blancos, infatti, hanno ripetutamente - e con successo - cercato la verticalità, sfruttando l’estro dei propri centrocampisti, nonchè la velocità e la bravura degli esterni alti. Partita monumentale di Kroos - tornato a livelli fenomenali - e Modric: hanno giganteggiato in mezzo al campo, recuperando una caterva di palloni e dettando i ritmi del gioco, comunicando alla perfezione con il reparto offensivo del team. Al resto, ci hanno pensato Vinicius Jr - finalmente e indiscutibilmente consacratosi, avendo perfino ricevuto il premio di MVP - e Asensio: doppietta del Brasiliano e gol dello Spagnolo. Eppure mancavano tre quarti di difesa: Carvajal, Ramos e Varane.
Degli infortunati non recupera praticamente nessuno. Anzi, contro il Barcellona è venuto meno anche Lucas Vazquez, improvvisato fino ad ora come terzino: stagione finita per lui. Al ritorno giocherà Odriozola. Out, oltre ai quattro difensori, ancora Hazard ed in forte dubbio Valverde. Zidane si schiererà con il solito 4-3-3 facendo affidamento su Benzema, autentico trascinatore dei suoi, nonché realizzatore di un pazzo gol di tacco che ha sbloccato e deciso El Clasico.
REAL, CHE MOMENTO!
Ad Anfield torna a respirarsi aria di Champions. Dopo un'assenza per più di 4 mesi - atteso che il Liverpool ha disputato gli ottavi in campo neutro -, gli uomini di Klopp tornano nel proprio fortino una meravigliosa gara europea: mercoledì 14 aprile, infatti, alle ore 21:00, farà visita il Real Madrid di Zidane. Il Liverpool dovrà far pesare il vantaggio di giocare tra le mura amiche, sebbene senza pubblico, per provare a ribaltare un pesantissimo e meritato 3-1 subìto all'andata. I blancos, invece, vogliono continuare a cavalcare la cresta dell'entusiasmo ed approdare in semifinale.