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Monaco – Dijon : comparazione quote scommesse
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QUI MONACO:
Ennesima vittoria senza “sé” e senza “ma” quella ottenuta dal Monaco nel turno di campionato con il Metz. Un secco 4-0 che evidenzia al massimo lo status di forma degli uomini di Kovac, i quali sono anche riusciti ad agguantare il terzo posto spostando il Lione in quarta posizione. Vittoria che ha fatto poi il paio con la Coppa, sempre contro lo stesso avversario, ma con risultato diverso, questa volta di 5-4 ai rigori, dopo che i tempi di gioco sono terminati sullo 0-0. Ottenuto così, quindi, anche l’accesso ai quarti di Coupe de France.
Così lo stesso tecnico ha analizzato il successo dei suoi in Coppa: “Onestamente credo che la nostra vittoria sarebbe potuta arrivare già nei tempi di gioco, tra traverse colpite ed occasioni sciupate. Anche se devo ammettere che il nostro primo tempo è stato un po’ sottotono. L’importante è aver passato il turno, contro il Dijon in Coppa, però, non accetterò di vedere errori di approccio alla gara”.
Dall’infermeria non arrivano novità in merito alle condizioni di Ruben Aguilar, Sofiane Diop e Willem Geubbels, i quali stanno affrontando la fase di riabilitazione atletica e non riusciranno ad essere della gara. Per il resto gruppo a piena disposizione del tecnico, che ritrova anche Lecomte, lasciato a riposo nel turno infrasettimanale di Coppa.
QUI DIJON:
Dopo aver eguagliato il record di sconfitte consecutive del Tolosa (11) nella storia della Ligue 1, il Dijon se dovesse perdere anche la prossima gara contro il Monaco entrerebbe nella storia per essere la seconda squadra alla pari del CA Paris (stagione 1933-1934) ad avere il filotto di sconfitte più lungo di sempre. Un vero e proprio disastro questo campionato per gli uomini di Linares, i quali sembrano essere anche incapaci di reagire. Esempio palese l’ultima gara giocata, dove il Marsiglia è riuscito a chiudere i giochi senza alcuna difficoltà o impegno particolare. Ultimi in classifica a 14 punti dalla salvezza sperare in qualcosa di più di una retrocessione in Ligue 2 è diventata ormai utopia.
Così lo stesso allenatore ha commentato l’ennesima sconfitta della squadra: “Siamo stati troppo sterili e basici per poter spaventare un avversario di questa caratura ed esperienza. La cosa che mi ha fatto piacere è il non aver visto rassegnazione da parte dei miei ragazzi, i quali sono scesi in campo vogliosi e carichi. Purtroppo è da un po’ di giornate che veniamo meno anche sul lato offensivo, dispiace”.
Dall’infermeria le uniche note negative giungono da Roger Assalé, che infortunato non riuscirà ad essere della gara, e Ntumba (commozione cerebrale) . Tornano, invece, Dina Ebimbe, Aboubakar Kamara e Didier Ndong, che hanno scontato il turno di squalifica.
PER IL MONACO SARA’ DAVVERO TUTTO COSI’ FACILE?
La Ligue 1 nella sua storia, ma quest'anno in particolare, ci ha insegnato che la sorpresa è sempre dietro l'angolo. Quando si affrontano, però, terza della classe (Monaco) - nonchè squadra più in forma del campionato - e ultima in classifica (Dijon) - con possibilità pari allo 0 di sopravvivenza nella prima divisione - il risultato non può non sembrare già scritto. Per i padroni di casa l'obiettivo è quello di continuare sull'ottima striscia di risultati e tenere botta ad un Lione agguerrito alle spalle. Per il Dijon i 17 punti dalla zona salvezza sono ormai troppi. Tra loro e la Ligue 2 solo la matematica.




















