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Real Madrid – Liverpool : comparazione quote scommesse
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QUI REAL MADRID:
Quando i valori in campo sono di un certo spessore, in Champions ogni variabile scompare, sciorinando la decisorietà dell’esperienza, dell’acume tattico e della voglia di prevalere. Il cammino che accomuna Real Madrid e Liverpool, d’altronde, è piuttosto simile. Nessuna delle due compagini, quest’anno, ha seriamente dato l'impressione di poter giungere in fondo alla più prestigiosa competizione europea, come ammesso dai rispettivi tecnici. Entrambe le formazioni, però, con prestazioni assolutamente convincenti, hanno dominato agli ottavi, presentandosi egregiamente in questo doppio scontro da paura.
I galacticos, dal canto proprio, dopo un girone di UCL tremendamente da brividi, hanno certamente invertito il ruolino di marcia, re-incanalandosi sulla retta via. I blancos, anche sfruttando rientri importanti dall’infermeria, sono riusciti a neutralizzare l’Atalanta vincendo in entrambi i confronti (0-1 e 3-1), nonostante la dea potesse realmente sembrare una spina nel fianco. Ma il ritorno in campo di Benzema ha sensibilmente esercitato il proprio peso specifico: l’attaccante franco-algerino - che quest’anno, nonostante i vari problemi fisici, è a 18 gol in campionato e 5 in UCL - ha raggiunto un record pazzesco: segnando contro l’Atalanta nella trionfante sfida di ritorno è riuscito a punire il 32° avversario differente in Champions. Cifre astronomiche.
Ma attenzione a parlare troppo presto di grandi ritorni. Oltre alla ricaduta di Hazard, anche Sergio Ramos ha evidenziato una lesione muscolare non da poco conto. Il capitano delle merengues darà forfait per circa un mese e salterà la sfida con il Liverpool. Oltre ad essi, nemmeno Carvajal ha recuperato. Come se non bastasse, tegola dell'ultima ora: Varane è risultato positivo al covid ed è out. Nacho scala centrale per rimpiazzarlo; Mendy va a destra con Marcelo a sinistra. Rientra tra i convocati Mariano Diaz, che nell'ultima di campionato vinta 2-0 contro l'Eibar ha messo minuti nelle gambe. Valverde non è al meglio ma ci sarà. Torna Casemiro dalla squalifica.
"Siamo in corsa sia in campionato che in Champions - ha commentato Zidane, dopo aver accorciato la vetta de LaLiga (che dista appena 3 misure), con vista Liverpool -. E' stato un inizio di stagione complicato, ma ora stiamo facendo bene e ci valutiamo partita per partita." E sulla scia, Rodrygo ha aggiunto: "Contro il Liverpool sarà una sfida pazzesca ed equilibrata. Ogni dettaglio sarà decisivo."
QUI LIVERPOOL:
“Giochiamo la Champions perchè vogliamo vincerla. Ma non siamo stupidi. Sappiamo che in questa stagione non sembriamo assolutamente in grado di farlo. Ma ciò non toglie che proveremo ad arrivare più in fondo possibile.” Più chiari di così, si muore. Jürgen Klopp non avrebbe potuto parlare più schiettamente dopo il doppio successo contro il Lipsia. Effettivamente, non è neanche in discussione che questa, per il Liverpool, sia una delle stagioni più fallimentari degli ultimi anni. Ma c’è una piccola luce nei cuori dei reds, alimentata dalla speranza, che continua a scandire questo cammino europeo, che sta regalando più gioie, finora, di ogni altra competizione. D’altronde, se il Liverpool è fuori dai giochi praticamente ovunque - rincorrendo clamorosamente un posto in Champions in BPL -, perchè non provare a sognare di alzare la coppa dalle grandi orecchie?
Dopo le due sfide contro i ragazzi di Nagelsmann se lo saranno chiesto in tanti. Il Liverpool sembrava aver pescato il Lipsia nel momento peggiore della stagione, ma la doppia sfida di Champions si è rivelata un’isola felice in un mare di disperazione. In effetti: vittoria meritata all’andata (0-2), vittoria meritata al ritorno (2-0) e qualificazione inesorabilmente conquistata. I reds hanno fatto valere la propria grande esperienza in ambito europeo: con due sfide di rara solidità, più che di spettacolo, hanno annichilito il Lipsia con le proprie armi migliori. Palleggio, lanci lunghi e inserimenti dalle corsie laterali. Risultato? Salah-Manè in gol all’andata; Salah-Manè in gol al ritorno. Insomma: accantoniamo il discorso che il Liverpool non è competitivo, perchè sarebbe deleterio. La Champions ha una storia a sè. E questa storia, gli uomini di Klopp, vogliono farla durare il più possibile.
Nell'ultimo match in Premier, i reds si sono portati a 3 vittorie consecutive, strapazzando l'Arsenal 0-3. Salah è diventato capocannoniere della Premier con 18 gol all'attivo. Occhio che ora il Liverpool fa sul serio.
A Valdebebas si ripresenteranno i soliti problemi difensivi: out Gomez, Matip, Van Dijk, capitan Henderson ed il secondo portiere Kelleher. Per l'assetto difensivo, tutto dipenderà dal ruolo jolly di Fabinho. In attacco, invece, non si tocca il trio delle meraviglie: nonostante il ballottaggio con Firmino, potrebbe accomodarsi in panchina Jota, sebbene abbia segnato due gol consecutivi in campionato.
SCONTRO TRA SOTTOVALUTATE, MA IL TABELLONE GLI SORRIDE
Allo stadio Alfredo di Stefano di Madrid saranno nuovamente di scena i galacticos in una magica notte di Champions. Dopo aver eliminato l’Atalanta nello stesso fortino, appena 20 giorni fa, il Real è pronto ad ospitare il Liverpool di Klopp: il match spettacolo si disputerà martedì 6 aprile; start fissato per le 21:00. La formazione di casa, allenata da Zidane, vive un trend certamente positivo e vorrà sfruttare il vantaggio di giocare fra le mura amiche per imporsi sui reds. Gli ospiti inglesi, invece, hanno strapazzato il Lipsia nella doppia sfida degli ottavi di finale: dati nettamente per sfavoriti per la vittoria della competizione – attesa un’annata fin qui decisamente infelice -, ora gli uomini di Klopp iniziano a crederci davvero.