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Borussia Dortmund – Siviglia : comparazione quote scommesse
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QUI BORUSSIA DORTMUND:
Erling Braut Haaland. Un nome, un cognome: una garanzia. E’ l’uomo che sorregge il Borussia Dortmund targato Terzic. Il norvegese classe 2000, assoluto gioiellino del calcio moderno e punta ambìta da qualsiasi compagine europea che possa permettersi di ingaggiarlo, sta assolutamente trascinando i suoi uomini a suon di gol. Anche quando il baratro sembrava sensibilmente vicino ad attanagliare il Borussia, il gigante buono con la 9 sulle spalle ha trascinato per mano il suo team verso un’evidente risalita. Appena 20enne, quest’anno ha già raggiunto quota 19 gol in 24 partite in Bundesliga – fresco di una doppietta in appena 8’ nel Klassiker perso contro il Bayern Monaco (4-2) – e ben 8 reti ed un assist in questa edizione di Champions League, di cui è assoluto capocannoniere. Tendenzialmente è fuorviante sminuire i risultati del gruppo analizzando le giocate del singole, ma possiamo constatare con assoluta fermezza che il Borussia Dortmund si sta aggrappando ad un assoluto tesoro, che sta segnando inevitabilmente l’era del calcio moderno. Staremo a vedere se anche mercoledì comincerà dal 1', attesi dei lievissimi fastidi fisici accusati in campionato: Terzic - sebbene quasi non possa farne a meno - non ha intenzione di rischiare il suo talento più cristallino se quest'ultimo non dovesse essere al top della condizione.
All’andata, nella gara del R.S. Pizjuan di Siviglia, il Dortmund è riuscito a ribaltare il parziale vantaggio degli andalusi – trovato con la rete di Suso dopo 7’ -, sovvertendo prontamente ogni pronostico e calando un decisivo tris nella prima frazione di gioco: prima Dahoud e poi la solita doppietta dell’inarrestabile Haaland. La rete di De Jong nel finale – che ha fissato la gara sul 2-3 definitivo -, però, ha regalato qualche chance in più al Siviglia in vista di questa delicata sfida di ritorno.
Agli uomini di Terzic – che oltre ad avere due risultati su tre a disposizione possono perfino permettersi di perdere con un gol di scarto, se il Siviglia segna meno di tre gol -, servirà una buona dose di attenzione difensiva per riuscire a gestire il pregevole risultato di vantaggio maturato nella gara di due settimane fa in terra andalusa. Il Dortmund necessiterà di una gestione parsimoniosa delle proprie risorse, evitando di lanciarsi frettolosamente in campo aperto, in modo tale da ridurre al minimo le ripartenze degli avversari. Le statistiche, inoltre, sembrano recitare in favore della formazione tedesca: il Dortmund non perde una partita in casa – analizzando campionato e coppe – da metà dicembre (Stoccarda, 1-5), quando in panchina c'era ancora mister Favre. In questa edizione di Champions, invece, non ha mai perso tra le mura amiche.
Terzic non avrà a disposizione Akanji, Witsel e Schmelzer. Guerreiro è out: come esterno nel 3-4-2-1 giallonero c'è Schulz. Confermati Reus e Hazard da titolari, ma attenzione: dovrebbero giocare alle spalle di Haaland, ma non è da escludere che il primo possa giocare da prima punta al posto proprio del Norvegese, uscito un po’ acciaccato dopo la sfida di campionato col Bayern: "Dobbiamo gestirne il minutaggio per evitare che si infortuni", ha confermato Terzic sul numero 9. Possibile, dunque, un impiego part-time con Sancho titolare sulla trequarti, proprio se Haaland non dovesse essere al meglio in rifinitura. Panchina per Belingham: al posto dell’inglese classe 2003 ci sarà Delaney ad accompagnare Dahoud in mediana.
QUI SIVIGLIA:
Il Siviglia, dopo un inizio sprint di 2021, sembra temporaneamente aver terminato la benzina. La squadra di Lopetegui è incappata nuovamente in un periodo buio, valso 4 k.o. nelle ultime 5 sfide, i quali hanno determinato l’uscita dalla Copa del Rey e la compromissione della sfida di andata di questi ottavi di finale contro il Dortmund.
Se nella gara di andata la formazione andalusa sembrava difettasse di solidità e coesione difensiva – avendo incassato ben 3 reti nella prima frazione di gioco, lasciandosi rimontare il parziale vantaggio di Suso -, nelle ultime uscite ha sciorinato un’inconsistente fase offensiva. I ragazzi di Lopetegui, in effetti, hanno prima perso in campionato contro il Barcellona al Pizjuan (0-2), poi sono usciti dalla Copa del Rey proprio contro i blaugrana ai supplementari (3-0), gettando alle ortiche la vittoria dell’andata, per poi crollare, infine, contro l’Elche, compagine in piena zona retrocessione (2-1). La mole di gioco creata dai rojiblancos si è rivelata sovente sterile. Nemmeno il ritorno dall’infortunio di Ocampos è riuscito a fornire quella verve necessaria per invertire il ruolino di marcia. L’unica nota positiva è insita nei gol di De Jong che sebbene inutili – proprio come la marcatura nel match di andata contro il Dortmund, di 15 giorni fa -, ai fini del risultato, gli stanno consentendo di farsi carico delle manovre offensive della squadra.
Nella sfida di Dortmund, Lopetegui avrà un assoluto bisogno di riuscire a creare maggiore superiorità numerica in fase offensiva, imponendo ai suoi di cercare con continuità il dribbling (solo 8 dribbling su 16 tentati all’andata) e maggiore precisione nel lancio lungo a cercare le imbucate del tridente offensivo (35% di precisione al Pizjuan). “Perdere in casa col Dortmund non è mai un qualcosa di positivo – ha confessato Lopetegui in conferenza, a seguito della sfida d’andata -. Ma è evidente che c’è ancora una sfida da giocare. Non sarà per nulla semplice, ma andremo lì con speranza, umiltà e voglia di qualificarci.”
Il Siviglia ha recuperato Bono, tornato fra i convocati, ma non Aleix Vidal. Davanti è ballottaggio aperto tra En-Nesyri e De Jong per il ruolo di centravanti, mentre al fianco della punta, nel 4-3-3, potrebbero giocare Suso e Gomez, con Ocampos e El Haddadi pronti a subentrare. A centrocampo Oliver Torres insidia Rakitic per cominciare da titolare.
IL BORUSSIA AD UN PASSO DAI QUARTI? LE STATISTICHE SORRIDONO AI TEDESCHI
Il Signal Iduna Park è pronto ad ospitare il match tra Borussia Dortmund e Siviglia. La gara – che sarà di scena martedì 9 marzo, ore 21:00 – promette certamente spettacolo. All’andata, infatti, le due compagini non si sono risparmiate continue botte e risposte, che hanno riservato agli spettatori un rocambolesco ed interessantissimo 2-3 per i Tedeschi di mister Terzic. Di conseguenza, gli uomini allenati da Lopetegui sono chiamati ad una vera e propria impresa nel fortino giallonero: sebbene il Borussia dell’era Terzic non abbia mai perso tra le mura amiche, serve un successo con due gol di scarto in favore degli andalusi (o un successo qualsiasi, siglando almeno 4 reti) per centrare la qualificazione. Insomma, Haaland & company sembrano avere un piede e mezzo già ai quarti di finale, ma guai a dare per spacciato questo Siviglia, squadra di grande cuore e mai arrendevole, nemmeno dinanzi ostacoli apparentemente insormontabili.