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Lazio – Bayern Monaco : comparazione quote scommesse
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QUI LAZIO:
Vent’anni dopo l’ultima volta, la Lazio c’è: è tornata agli ottavi. La compagine allenata da Simone Inzaghi – il quale ha appena celebrato la vittoria numero 100 da allenatore - ha bramato questo traguardo per tempo immemore, ma ora è finalmente giunto il momento dei biancocelesti. Certo, il sorteggio sarebbe potuto essere maggiormente benevolo nei confronti delle aquile, ma il carisma dei laziali renderà certamente onore alla compagine capitolina, anche contro i campioni del mondo in carica. “Il Bayern era l’unica squadra che avremmo voluto evitare – ha confermato con onestà Inzaghi nel post gara contro la Sampdoria -. Ma dobbiamo crederci.”
I padroni di casa si stanno assurgendo – finalmente - a squadra assolutamente solida. Dopo aver offerto un calcio molto propositivo, ma altrettanto discontinuo – specialmente dopo aver investito molteplici energie in tre diverse coppe ad inizio stagione, che ne hanno condizionato la classifica di Serie A -, la Lazio ha ritrovato grande continuità di rendimento. Da fine dicembre in poi, i biancocelesti hanno perso solo due volte (contro l’Atalanta, uscendo dalla Coppa Italia, e contro la capolista Inter in campionato), essendosi fermamente re-incanalati sui binari giusti all’inseguimento di un piazzamento valido l’accesso alla prossima Champions.
Ciò che risalta è, neanche a dirlo, il rendimento costante dei tre tenori: Luis Alberto-Milinkovic Savic-Immobile. Anche quando la scarpa d’oro - che contro il Bayern sfiderà un colosso come Lewandowski - si astiene dall’iscriversi al tabellino dei marcatori, ci pensano i due centrocampisti, dotati di una smisurata qualità, a salire in cattedra, a dettare i ritmi ed i tempi e, infine, a decretare le vittorie del gruppo. Proprio come accaduto nell’ultimo scontro casalingo contro la Sampdoria: vinto 1-0 con il minimo sforzo, tanti sprechi, ma la solita marcatura di Luis Alberto, giunto al 7° gol in A quest’anno.
Saranno proprio questi tre elementi cardine a consolidare il 3-5-1-1 di Inzaghi. Correa agirà alle spalle di Immobile in attacco. Luis Alberto e Milinkovic affiancheranno Leiva in mezzo al campo, con Lazzari – che ha riposato poiché squalificato in campionato –, a destra, e Marusic dirottato nuovamente a sinistra. Musacchio, Acerbi e Hoedt, in vantaggio nel ballottaggio con Patric, formeranno il trio difensivo davanti a Reina. Out Strakosha, Radu e Luiz Felipe.
Inzaghi ci crede e ai suoi uomini ha parlato chiaro: "Questo è il coronamento di un sogno. Ora dobbiamo scendere in campo con spensieratezza ed umiltà, in modo da giocarci la partita a testa alta, provando a tenere i giochi ancora aperti per il ritorno!".
QUI BAYERN MONACO:
Campione del mondo in carica ma in evidente difficoltà: sono i due lati della stessa medaglia con cui il Bayern Monaco si presenterà a Roma. Sembra impossibile, eppure è così. Com’era d'altronde lecito attendersi, la formazione allenata da Flick – che ha appena aggiunto la ciliegina sulla torta, essendosi laureata campione del mondo in Qatar – ha subìto il contraccolpo dovuto a stanchezza, spensieratezza ed infortuni. Rientrati dalla doppia trasferta qatariota - avendo sigillato in bacheca l’ennesimo trofeo -, i bavaresi si sono poi addormentati sugli allori, prima tradendo le aspettative nel match casalingo con l’Arminia Bielefeld (3-3), poi scivolando nella trasferta di Francoforte (2-1 per l’Eintracht). E così, la vetta della Bundesliga è tornata inaspettatamente in discussione.
A pesare in sfavore del Bayern sono le continue cattive notizie che giungono dall’infermeria. Tra le fila di Flick mancano pedine fondamentali, che verosimilmente non verranno recuperate nemmeno per l’andata contro la Lazio. Gli assenti sono Douglas Costa, Muller, Gnabry, Tolisso, Pavard, Nianzou e Nubel. L’assenza più pesante è decisamente quella di capitan Muller: nello scacchiere dei bullen manca un trequartista con il suo inimitabile bagaglio tecnico-tattico, e le soluzioni provate dal tecnico – come quella di schierare Choupo-Moting in quella posizione – non stanno assolutamente fruttando i risultati sperati.
Nonostante ciò, i riflettori devono rimanere comunque puntati su un organico che, probabilmente, non ha rivali nemmeno quest’anno. A Roma giocherà bomber Lewandowski, che in questo 2021 ha già segnato 11 gol e che arriva da due marcature consecutive in Bundesliga. A supporto del Polacco, attesi i molteplici forfait, ci saranno Coman e Sanè ai lati, con Goretzka in posizione di “finto” trequartista, per dare maggiore copertura al centrocampo e sfruttare i suoi pungenti inserimenti. C’è Javi Martinez, in pole su Roca e Musiala, insieme Kimmich a centrocampo, con Sule, Boateng, Alaba e Davies che giocheranno in difesa, davanti a Neuer.
LAZIO CONTINUA, BAYERN IN PIT STOP
Sorteggio più sfortunato, per la Lazio, forse non poteva esserci. All’Olimpico di Roma, infatti, è atteso il Bayern Monaco di mister Flick. La corazzata bavarese si è appena laureata campione del mondo, coronando così il triplete maturato la scorsa stagione. Un biglietto da visita niente male, quello di una squadra che – prima in Bundesliga – ha anche strapazzato la concorrenza nel girone A, avendo conquistato la vetta (16 punti) con due giornate d’anticipo. C’è tensione – ed è comprensibile – in casa dei biancocelesti, che però hanno sempre venduto cara la pelle, esaltandosi con grande onore in scontri importanti come questo. La Lazio di Simone Inzaghi, che ha tanto bramato questa qualificazione agli ottavi negli anni addietro, vanta un secondo posto ottenuto in un ostico girone F, concluso con un bottino di 10 punti. Vedremo se il match che si disputerà nella capitale sarà dall’esito scontato o riserberà qualche sorpresa.